Si, posso confermare a tutti i miei (pochi) affezionati lettori che sono ancora vivo. E questo non e’ poco.
Gia’, cosa e’ successo nel frattempo? La causa scatenante di questo pauroso rallentamento nei post e’ stata il trasloco della ditta presso la quale lavoro, cominciato ufficilamente il giorno venerdi’ 14/12/2007 alle ore 16.00, quando abbiamo messo mano agli attrezzi e cominciato a smontare il laboratorio, e se dico che e’ terminato non sono proprio del tutto sincero…
Trasloco, tradotto in azioni eseguite, e’ significato:
- (sede vecchia) selezionare il materiale accumulato in parecchi anni, mobilio e scaffalature incluse, in due gruppi, spazzatura e utile;
- (sede vecchia) impacchettare il gruppo “utile”;
- (sede vecchia) accatastare il gruppo “spazzatura”;
- (sede nuova) rimontare parzialmente mobilio e scaffalature;
- (sede nuova) spacchettare e sistemare il gruppo “utile”, che convertito in numero di camion equivale a 10 (il numero dei viaggi effettuati dai facchini);
Il trasloco, nella traduzione in “mole di lavoro”, ha avuto come prima conseguenza l’accorciamento drastico del numero di giorni di ferie natalizie, numero che e’ passato dalle classiche 2 settimane a 2 giorni (escludendo ovviamente le festivita’).
Da qui la scarsa voglia di accendere il PC nell’altrettanto scarso tempo libero.
Purtroppo gli effetti nefasti del trasloco non si sono limitati a questo: nei prossimi post parlero’ infatti di come questo massacro abbia influito su altri aspetti, apparentemente scollegati.
Alla prox
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