E ci aggiungo un finalmente, perchè non l’ho molto gradito: pur avendo uno stile di scrittura piuttosto scorrevole, ho trovato la storia abbastanza noiosa, piatta direi.
Ma nonostante tutto, come discutevo sabato con una amica, sono arrivato fino all’ultima pagina, trovo spiacevole lasciare un libro letto solo parte.
Jocelyn ha passato i cinquanta e come Jane Austen, la sua scrittricepreferita, non si è mai sposata anche se sa tutto dell’amore e delcorteggiamento. Per risollevare l’umore di Sylvia, amica del cuore fin daquando era ragazzina, appena separata, la donna ha un’idea geniale: fondare un club del libro, il Jane Austen Book Club. Chiama perciò a raccolta le amichepiù care che, come lei, amano la Austen. Unico problema: ognuna di loro ama la grande scrittrice a modo suo…
La storia, come si capisce piuttosto chiaramente dal titolo, è imperniata sui componenti di un gruppo di lettura dedicato a Jane Austen, fondato da uno dei personaggi per tentare di risollevare l’umore della sua migliore amica, da poco separata. Il gruppo è ovviamente accomunato dalla passione per la scrittrice britannica, ma non mancano scontri e incomprensioni: ognuno, infatti, ama e apprezza Jane per una certa particolarità, e non sempre i componenti si trovano in accordo.
E’ interessante vedere i parallelismi tra i vari personaggi austeniani e i protagonisti del libro, e di come le situazioni dei vari romanzi vengano prese come paragone per reagire agli accadimenti di questi ultimi.
Non mi sento di consigliare questo libro, a meno di non essere fan più che sfegatati della Austen: puttosto consiglio i suoi, di libri, delle letture veramente piacevoli :)
Voto finale: 5/10
Alla prox
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