La prima neve


Stanotte è arrivata la neve, perchè qui al mare non ci facciamo mancare niente.
Oddio, chiamare neve quei pochi millimetri di roba biancastra richiede un notevole sforzo di fantasia, ma tant’è.
La neve è bellissima, ed ha dei poteri straordinari.
Riesce, anche in scarsa quantità, a creare un pantano incredibile, come se le strade non fossero più asfaltate, ma in terra battuta.
Riesce, anche in scarsa quantità, a limitare la velocità di crociera media delle macchine, con una efficacia che nemmeno la pioggia ha. Persino gli Hummer vanno piano (già, al mare non ci facciamo mancare niente, li capisco più al nord, tipo a Milano, dove sono di gran lunga più comodi per parcheggiare sui marciapiedi).
Poi, però, riesce, anche in scarsa quantità, a far spuntare il sorriso sul volto di una bimbetta di cinque anni buttata giù dal letto in malo modo perchè il babbo non ha sentito la sveglia, un’ora e venti minuti prima.

“Babbo, certo che se ne veniva di più era più bello, vero?”
“Anche no, amore mio, anche no”

Alla prox