Notizia interessante da OssBlog riguardante l’approccio di Microsoft verso il mondo opensource. L’articolo propone una intervista a Garrett Serack, il leader del progetto Coapp, progetti il cui scopo è quello di integrare al meglio i software opensource all’interno dei sistemi Windows per garantirne una corretta usabilità.
Dall’intervista:
“Faccio il lavoro più bello del mondo”. In sostanza, lo zio Bill lo paga per fare in modo che i validissimi software open source richiesti dalle aziende non sia appannaggio solo dei sistemi Linux. Detto che non lo sono, è sicuramente più semplice installarli dall’Ubuntu Software Center (tanto per dirne uno) direttamente dentro la nostra linux box che non farli funzionare su Windows
E ancora:
Coapp nasce così, per portare tutto l’open source possibile alla gente che vuole usarlo su Windows. Microsoft non vuole ignorare gli sviluppatori opensource, cosa che ha fatto in passato, ora vogliamo che si sentano a casa quando lavorano su un pc con Windows. Possiamo collaborare, non c’è alcun motivo per non lavorare insieme. L’obiettivo è fare prodotti migliori. Microsoft si è svegliata da sei anni a questa parte, imparando molto dalla comunità open source.
L’intervista è interessante, così come questo nuovo accostarsi di Microsoft al mondo opensource. Non solo entrambe le parti ne hanno da guadagnare, ma anche gli utenti finali.
[Fonte OssBlog]