Quando, nei confronti di qualcuno, senti una cosa così – che stai male per i suoi problemi come se fossero i tuoi, che vorresti fare qualcosa, qualsiasi cosa anche se tu non c’entri nulla, sei uno qualsiasi, sei uno spettatore – per un momento pensi “ma perché, cazzo, ma non ne ho già abbastanza dei miei”. Per un momento solo, perché sai che quel qualcuno non conterebbe così tanto se così non fosse. E sì, ognuno dovrebbe avere quel qualcuno.
Uguale uguale uguale.
[via Tumbr]