La spesa delle $chiusura meno tre minuti


È una spesa triste. Parla di giornate di lavoro intense, di tempo rubato alla vita. È fatta di uomini, spesso soli, che girano spaesati tra le corsie, con lo sguardo perso tra i prodotti esposti alla ricerca di qualcosa, fingendosi intenti a ricordare cosa c’è già nel frigo, ma sapendo già la risposta: il vuoto, o al massimo qualche birra. Li vedi arrivare verso la cassa con in braccio cose prese a cazzo, di gran lunga lontane dalla parola alimentazione. Le donne, ci sono anche loro, certo, però hanno sempre una lista, e il carrello.