Alla fine l’ho fatto, ho cambiato anche la ROM, ché la tentazione di provare la nuova versione dell’OS era fortissima. Il kernel default l’avevo già sostituito, facendo test con Glados e ICUP Speedy e scegliendo il primo per la presenza del Deep_Idle, feature che permetteva in qualche modo di contrastare il battery drain dell’OS versione 4.0.3.
Gli screenshot che seguono rappresentano, in sequenza: il grafico di consumo della batteria, il dettaglio dello stesso, le informazioni sul telefono.
I dati mostrati sono relativi al primo giorno di uso con la nuova ROM, mantenendo le impostazioni di default per quanto riguarda lo scheduler I/O (cfs) e il governor (ondemand). Ah, un tip: per cambiare queste impostazioni consiglio di usare l’app NSTools, un comodo frontend visuale.
Quelli che seguono sono invece i consumi relativi al secondo giorno, impostando il governor su conservative.
L’aumento della durata della batteria è evidente, la curva di scarica scende molto più lentamente rispetto al test precedente. È chiaro che questi test sono assolutamente empirici, ché l’uso dello smartphone varia da giornata a giornata, però li trovo abbastanza attendibili.
Ora che ho trovato una combinazione piuttosto buona tra scheduler I/O e governor posso flashare nuovamente il kernel Glados ché, oltre a supportare il Deep_Idle (e mi aspetto ulteriori miglioramenti circa la durata della batteria), incorpora il BLN (BackLight Notification), e cioè permette di utilizzare la retroilluminazione dei tasti a sfioramento presenti in fondo al dispositivo come indicatore di notifica (ancora non mi spiego l’assenza di un led di notifica dedicato, con questa scelta Samsung ha fatto una cazzata imho).