Cat-sitting, the end


Fine, le due settimane sono giunte al termine, rientro a casa, e più tardi lo fa la famiglia allargata. Un piccolo resoconto. Mi è piaciuto tornare a casa, mi piace quella casa. Mi piace il divano lungo, a L, piazzato strano in quel soggiorno lungo e stretto. A suo tempo mi ero impuntato, lo volevo così, e alla fine s’era convinta anche la ragazza del mobilificio. Mi piace la cucina, il colore degli sportelli, alternati blu e legno a vista (avevo scelto io anche questi). Mi è piaciuto il silenzio, quello che nel periodo estivo manca, qui. E anche l’aria condizionata, un happy ending nei giorni più caldi. Le gatte. Con una ho legato subito, all’altra invece si vede che stavo sulle palle, s’è ammorbidita un po’ verso la fine (a parte gli strusciamenti al momento del cibo). Brave, eh, nessun danno rilevato, giusto un po’ di confusione notturna, quando si lasciavano andare ad incontri di wrestling a pochi cm dalla mia testa. Sì, dai, i gatti sono belli. Soprattutto il venerdì, in foto, sull’Internet.