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Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac.
Tic
Tac
Tic
Tac
Tic
Tac
Tic
Tac
Tic
Tac.
Oltrepassata la porta scorrevole ho percepito chiaramente il dilatarsi del tempo. È tutto un duplicarsi e triplicarsi di secondi e minuti, ti trovi ad attraversare le ore come fossero di melassa, rallentato e con un fastidio appiccicoso addosso. Proprio non so come abbiamo fatto, l’altra volta.
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