I racconti della casa nuova – La prima notte dell’ottenne


Passare un’ora e mezzo seduto a terra, con la schiena appoggiata al muro, al buio, ascoltando i movimenti del suo sonno agitato dal caldo, le parole smozzicate che sbucano fuori dai suoi sogni: CHECK.
Ora spero tocchi a me, ma ho dei seri dubbi.