Categoria: enlightenment

  • Screenshot di E17

    In attesa di far uscire dal draft il post sulle ultime novita’ relative ad E17 ecco un paio di screenshot del mio desktop, aggiornato al 30/08/2008.
    Niente cubi rotanti o altri fronzoli inutili, semplicemente lo stato dell’arte circa eleganza e leggerezza: questo e’ Enlightenment.
    Per i piu’ curiosi:
    * E17 compilato da SVN
    * Tema B&W (non ancora completo, ma Toma- e Raster ci stanno lavorando parecchio)
    * Modulo Bling (composite manager) attivato
    * SciTE nella mia versione “dark”, piuttosto spudoratamente copiata da Textmate
    * Sfondo: versione negativa di uno dei background originali di Matrix

    Il mio dekstop
    Il mio dekstop

    Sessione di codifica con SciTE
    Sessione di codifica con SciTE

    Alla prox

    [tags] enlightenment, e17 [/tags]

  • E17 e configurazione di sistema, si…può…fare!!

    Ecco che, come per magia, dopo un solito aggiornamento di E, nel pannello di configurazione appare una nuova voce, “Sistema”.
    Cavolo, prima non c’era, che cosa conterrà? Un click, ed ecco che vedo realizzato uno dei miei sogni: poter accedere alle applicazioni per configurare il sistema senza dover passare a Gnome. Wow!
    Già, ma che è successo?
    Ecco un cut&paste dal messaggio di commit di raster:

    Enlightenment CVS committal

    Author : raster
    Project : e17
    Module : apps/e

    Dir : e17/apps/e/src/bin

    Modified Files:
    e_configure.c e_configure.h e_main.c

    Log Message:

    e can now find any system config .desktops.. and put them automatically in
    its config panel. the requirments: must be BOTH in category “System” and
    “Settings”. if so – it will go in the config panel.

    Chiarissimo e fantastico!
    Ora, devo ammettere che la magia si sarebbe realizzata al 100% se fossero comparse anche la voce relativa alla configurazione del Bluetooth… ma visto che la pappa pronta non fa proprio “smanettone”, ecco che ci ho messo qualcosa di mio.
    Come scritto chiaramente da raster, le applicazioni mostrate nell’elenco devono appartenere sia alla categoria “System” che alla categoria “Settings”: ho quindi cercato nella cartella /usr/share/applications il file .desktop per la configurazione del Bluetooth, e, aprendolo con un editor di testo ho visto due cose che non andavano: nelle categorie era indicato solo “Settings”, e inoltre c’era indicata la direttiva “OnlyShowIn=GNOME;”. Andava quindi ritoccato.
    Visto che per principio non mi piace mettere mano ai file di configurazione system-wide, i quali e’ possibile che vengano sovrascritti in seguito all’aggiornamento di un pacchetto, ho copiato il file .desktop nella directory .local/share/applications , presente nel percorso di ricerca per i file .desktop (qui e qui per i dettagli) e l’ho modififcato aggiungendo “System” nelle categorie, e togliendo la direttiva OnlyShowIn per sicurezza.
    Ora posso configuare il Bluetooth senza passare da Gnome. Fantastico.

    Come di rito, uno screenshot esplicativo.

    E17 e menù di sistema

    Alla prox

    [tags] e17, system menu[/tags]

  • Approfondimento su SciTE

    Secondo appuntamento relativo a SciTE, non previsto inizialmente, ma necessario per descrivere come poter gestire al meglio API e keywords in un progetto che utilizza le EFL.
    Nel post precedente l’indicazione di quale file API utilizzare veniva fatta tramite il file .SciTEUser.properties , ma questo modo non mi sembra troppo “pulito”, infatti la necessità di caricare diversi file API potrebbe rendere meno chiaro il file di configurazione stesso; e ancora peggiore sarebbe l’impatto per le keywords (per ottenere l’highlight delle funzioni): il file cpp.properties conterrebbe così un lunghissimo elenco di funzioni, e chiarezza e leggibilità andrebbero a farsi benedire.
    Inoltre, cosa ben più grave, le modifiche ai file del pacchetto base (cpp.properties nel dettaglio, e SciTEGlobal.properties nel caso delle configurazioni di stile) potrebbero andare perse in caso di aggiornamenti di SciTE.
    E allora cosa si puo’ fare?
    Niente di piu’ semplice, utilizzare la capacità di SciTE di sovrascrivere le varie impostazioni dal basso verso l’alto, partendo dal file SciTE.properties fino ad arrivare al file SciTEGlobal.properties.
    Nel dettaglio, i files interessati sono i seguenti, in ordine di overriding:
    il file SciTE.properties (posizionato nella directory del file che si sta editando) sovrascrive il file SciTEDirectory.properties (posizionato o nella directory del file che si sta editando oppure nella directory superiore), che sovrascrive il file .SciTEUser.properties (posizionato nella propria homedir), che sovrascrive il file SciTEGlobal.properties (in Ubuntu presente nella directory /usr/share/scite).
    E’ chiara la possibilità di realizzare un sistema che permette, tramite i file SciTE.properties oppure SciTEDirectory.properties, di caricare i file API e l’elenco di keywords relativi alla EFL che si usa realmente.

    Happy coding e alla prox

  • SciTE, l’editor definitivo?

    Sono riuscito a trovare la pace dei sensi del programmatore, ovvero l’editor definitivo?
    In realtà penso di no, però dopo quest’ultimo periodo di test è garantito il fatto che Scite abbia guadagnato un sacco di punti!
    Non sono proprio alla prima esperienza con Scite, ma il precedente incontro (circa un anno addietro) non ha portato a niente di interessante. E ora cosa è cambiato??
    Premessa
    Gli editor che uso maggiormente sono EditPlus sotto Windows, mentre per Linux sono un appassionato fans di (g)vim e gedit. Il fattore scatenante che mi ha portato alla ricerca di qualcosa di completamente diverso, citando i Monty Python, è stata la scoperta del supporto ai temi, disponibile sia per gvim che per gedit, ma non per EditPlus: ho scoperto di prediligere i temi cosidetti “dark”, li trovo meno stancanti per gli occhi.
    Il fatto di non poter disporre di un medesimo supporto visuale in Windows mi ha disturbato un pò (lo so che gvim c’è anche per Windows, e che anche gedit stesso può essere compilato per win32, ma a volte sono proprio pigro…), e la visione di diversi screenshot e screencast di Textmate (veramente figo!), mi ha spronato alla ricerca di qualcosa di nuovo e possibilmente unificato in modo da limitare i capogiri passando da un sistema all’altro.
    E come avrete capito in Scite ho trovato quello che cercavo.
    Le possibilità di personalizzazione si spingono veramente in dettaglio e permettono un controllo pressochè totale dell’editor, anche per ciò che riguarda l’aspetto estetico.

    Ecco di seguito un paio di screenshot, uno per Windows e uno per Linux, in modo da evidenziare l’aspetto molto simile:

    (altro…)

  • Enlightenment e risorse online

    Finalmente riesco a ritagliarmi un po’ di tempo per parlare delle mie incursioni in E, e nel dettaglio della mia aggiunta al modulo di configurazione dello sfondo, che permette di vedere e scaricare direttamente dal web sfondi per il proprio desktop analizzando un feed RSS.
    Il sito maggiormente supportato e’ get-e.org, ma ho gia’ mandato una mail alla mailing list di sviluppo contenente una patch che consente di effettuare direttamente delle query a Flickr.
    Mentre nel caso di get-e.org si scaricano i wallpaper statici o animati gia’ in formato EDJ, per Flickr, e piu’ generalmente per i siti che forniscono un feed RSS per immagini, il modulo provvedera’ a scaricare l’immagine scelta, mentre il lavoro “sporco” di conversione in EDJ verra’ fatto dal modulo import.

    Happy coding e alla prox

    [tags]enlightenment, e17, wallpaper, online stuffs[/tags]

  • E17, immagini per wallpaper da web

    Eccomi con il mio primo esperimento all’interno di E17, senza usare le ETK, ma sfruttando i widget interni.
    Quello che ho cominciato a fare e’ una aggiunta al modulo di configurazione dello sfondo del desktop, in modo da poter accedere con un click ad alcuni servizi di immagini online (per ora soltanto get-e.org, ma ho in cantiere flickr e deviantArt). Purtroppo la qualita’ del video non e’ il massimo (prima esperienza anche con gli screencast), percui ecco il link all’ AVI originale.
    In un prossimo post pubblichero’ qualche dettaglio in piu’.

    Alla prox

    [tags]get-e.org, e17, enlightenment, wallpaper[/tags]

  • ETK su piattaforma ARM!

    Dopo qualche mese di lavoro, ecco un paio di immagini (di bassa qualita’, purtroppo) che finalmente mostrano una applicazione, basata sulle librerie ETK, funzionare out-of-the-box sulla mia scheda ARM.

    ETK embedded

    ETK embedded

    Il passo successivo e’ quello di far funzionare il touchscreen in modo da poter interagire con l’applicazione, per ora il sottosistema di framebuffer di Ecore non gestisce le tslib, ho comunque una patch da testare.

    Alla prox

    [tags] etk, arm, embedded, microhard, trex, efl, enlightenment [/tags]

  • Soddisfazione personale++

    Una piccola cosa, tipo un ringraziamento per un lavoro svolto, aiuta a stare meglio!

    Alla prox

    [tags]easy_e17, e17, enlightenment, freebsd[/tags]

  • Rientro dalla malattia

    Ciao a tutti, eccomi rientrato da diversi giorni trascorsi simpaticamente in bagno assieme al resto della famiglia.
    Sono rientrato più produttivo che mai, ed ecco infatti pubblicata, o per lo meno inviata al mantainer, la mia patch per easy_e17.
    Cosa è easy_e17? È un favoloso shell script che permette di realizzare un ambiente desktop basato su Enlightenment completo, funzionale e aggiornato, con il minimo sforzo: preleva e aggiorna i sorgenti tramite cvs e installa il tutto nel modo giusto. Tutto altamente configurabile tramite opzioni. Cosa mancava, secondo la mia necessità? La possibilità di impostare delle configurazioni ad-hoc, nel mio caso di abilitare di default il supporto al framebuffer per ecore ed ecore-evas, necessari per lo sviluppo del mio progetto. E così, ecco la mia patch.

    Alla prox