Categoria: foto

  • London calling

    E chi sono io, per non rispondere? A Londra c’ero stato in gita alle medie superiori, quindi grosso modo vent’anni fa – ometto il commento sul tempo che passa – e l’ho trovata sensibilmente cambiata, per quel che posso ricordare. Non che sia andato su con il pensiero di “Oh, mamma, guarda come è diversa!”,…

  • 4 (quattro)

    Quattro, come gli elementi. Quattro, come i fotografi del collettivo TerraProject. Quattro (per dodici) le fotografie presenti all’interno del libro 4, in fase di crowdfunding su Produzioni dal Basso. Uno di quattro gli elementi del collettivo Wu Ming legati al progetto, nella persona di WM2 (quattro diviso due), il quale ha portato in forma narrativa…

  • Mossismo involontario

    Una volta facevo il fotografo, dice l’uomo. Fino a quando non è iniziata la malattia e sa, le foto mosse non piacciono a tutti; così vado nei posti che mi piacciono e mi fermo a guardare, perché sta tutto lì sa, nel guardare le cose e vederci dentro. Non posso fare altro, guardo. Il periodo…

  • My love is winter [*]

    [*] E alla fine il freddo è arrivato anche a me. Mi ha trovato un lunedì mattina di fine ottobre, mostrandosi come vento leggero ma pungente, trapassando la t-shirt troppo sottile, scavalcando i calzini corti e risalendo dentro i jeans. Lo sento correre sull’acqua, lo vedo increspare leggermente quel blu scuro, poche decine di centimetri…

  • Il palo sul molo

    Se passi sul molo di Cesenatico, nella parte di levante,e oltrepassi il Gambero Rosso e la passerella di legno che porta sulla sabbia, trovi un palo di metallo, abbastanza grosso, ancorato ad un basamento di cemento in mezzo agli scogli. Sul palo c’è un buco di ruggine, tre/quattro centimetri di diametro, e quando c’è il…

  • Icaro

    [Saline di Cervia – 8:14PM, 1/2500, f/6.3, ISO200, focal length 200mm] Click per grande su nero.

  • Dai che ci siamo

    La spiaggia è deserta, nonostante il sole sia sufficientemente forte per far togliere la felpa e restare in t-shirt. È tutto uno spennellare di muri e ringhiere, un avvitare dadi e bulloni ai giochi per i bambini, uno spazzare e rastrellare sabbia. E tutto questo in un silenzio quasi assoluto, interrotto ogni tanto dai versi…

  • Di hijab e maschere (per l’ossigeno)

    Domenica ho accompagnato la settenne al Carnevale di Crevalcore (BO), (sì, sono arrivati un po’ lunghi con i festeggiamenti, ma solo per motivi puramente organizzativi) e ci sono un paio di cose che volevo raccontare. Il hijab. Se non sai cosa è, guarda qui. Ce ne erano tante di donne e ragazze velate in questo…

  • I tre stati della materia

    [Lo so, nella foto ce ne sono solo due. Il terzo, quello gassoso, usciva dalla mia bocca. Un freddo becco, come si suol dire.]