Categoria: life
Ansia nello stream
La scossa di terremoto di ieri sera l’ho sentita molto bene, una oscillazione orizzontale forte. Per essere aggiornato su eventuali sciami sismici ho cominciato a seguire l’account INGV su Twitter e stamattina leggendo il mio home stream mi è venuta l’ansia. Quasi quasi lo defollowo, occhio non vede cuore non duole.
AAA vendesi casa
Bon, ci siamo, abbiamo deciso di vendere la casa comune per proseguire nell’ottica di rifarci una nuova vita. La vendita è indispensabile per poter disporre di liquidità ed aprire gli eventuali/necessari nuovi mutui ed eventualmente accedere anche a dei prestiti personali. La casa si trova nella località Capanni, comune di Savignano sul Rubicone, in prossimità dell’Iper Rubicone, a circa due km dal mare, in zona tranquilla anche nel periodo estivo. Arredata, di recente costruzione, su due piani, 90mq, garage abitabile e posto auto assegnato, due bagni, soggiorno con angolo cottura, camera singola, camera matrimoniale, due balconi, caldaia autonoma, impianti di allarme e aspirazione centralizzata, ingresso indipendente con un fazzoletto di giardino, niente amministratore di condominio. Qui e qui un paio di annunci. Condividete, grazie.
L’amore è
Il peso di una maglietta umida di lacrime nel baule, gli occhiali scuri a coprire occhi scuri, i maledetti saluti, i porcodio* tra un cavalcavia e l’altro dell’A1, voglia di fare cose e non poterle fare, un post scritto al volo su un tavolino di un autogrill. Poi ci sono anche un saccodl di cose belle, però l’amore, eh.
[* il termine è un po’ colorito, ma siamo in uno stato a religione monoteista, e non ha senso prendermela con Eros]
Weekend meneghino
Il weekend entrante sarà un tour de force di eventi meneghini. Ci si trova per un precena – cena – dopocena con alcuni partecipanti a My Own Private Milano per discutere delle possibili evoluzioni progetto, poi sabato vado all’Innovation Festival per la presentazione di FakePress, e la signora vuole andare a questa mostra fotografica, e poi ci sarebbe anche Dalì da andare a vedere e poi domenica Schegge di Liberazione approda alla Schigera [ma qui so già che non ci vado]. Insomma un weekend pieno, molte cose da fare e gente da vedere, tutto bello, ma con un piccolo rimpianto: nemmeno questa volta riuscirò ad andare al Monumentale. Ma tanto non scappa, dicono.
Un POS al sole
Da quando la quasi-6enne ha cominciato la prima elementare mi si è anticipata la sveglia del martedì e del giovedì e mi trovo fuori di casa un trequarti d’ora prima del solito. Stamattina faceva piuttosto freschino e mi sono concesso un allungamento del tragitto sul lungomare, deserto, l’unico segno dei turisti sono i dossi per rallentare il traffico. Poi mi sono ricordato di non aver fatto bancomat ieri sera, e ne ho trovato uno con un parcheggio libero. Fermato, prelevato, sigarettato, e lo sportello era al sole quindi mi sono anche scaldato. E niente, ho pensato alla storpiatura che fa da titolo a questo post e mi è piaciuta, e ora gli ho dato anche un contenuto. Ciao.
Transizioni di settembre
Tra tutti i mesi “a cavallo”, questo è il più difficile da domare. Le ciabatte da spiaggia diventano le ciabatte da doccia e quando le infilo sento i granellini di sabbia. Fuori c’è il sole ma non scalda più come prima e se voglio stare in giardino con il notebook ci vuole la felpa. Si respira ancora l’odore dell’estate, ma la spiaggia non ha più ombrelloni e i mosconi hanno i remi tirati su. Stravedo per il mare fuori stagione, ma il problema sei tu, settembre, fattene una ragione, via dalle balle e lascia spazio ad ottobre, che ha meno sapore d’estate e non mi trae in inganno.