Categoria: life

  • 6 anni e non sentirli

    6 anni
    Auguri, amore di papà.

  • Ansia nello stream

     
    IGNV
     

    La scossa di terremoto di ieri sera l’ho sentita molto bene, una oscillazione orizzontale forte. Per essere aggiornato su eventuali sciami sismici ho cominciato a seguire l’account INGV su Twitter e stamattina leggendo il mio home stream mi è venuta l’ansia. Quasi quasi lo defollowo, occhio non vede cuore non duole.

  • AAA vendesi casa

    Bon, ci siamo, abbiamo deciso di vendere la casa comune per proseguire nell’ottica di rifarci una nuova vita. La vendita è indispensabile per poter disporre di liquidità ed aprire gli eventuali/necessari nuovi mutui ed eventualmente accedere anche a dei prestiti personali. La casa si trova nella località Capanni, comune di Savignano sul Rubicone, in prossimità dell’Iper Rubicone, a circa due km dal mare, in zona tranquilla anche nel periodo estivo. Arredata, di recente costruzione, su due piani, 90mq, garage abitabile e posto auto assegnato, due bagni, soggiorno con angolo cottura, camera singola, camera matrimoniale, due balconi, caldaia autonoma, impianti di allarme e aspirazione centralizzata, ingresso indipendente con un fazzoletto di giardino, niente amministratore di condominio. Qui e qui un paio di annunci. Condividete, grazie.

  • Pace?

    Pace, per qualcuno, è quell’istante che passa tra il sibilo del lancio e lo scoppio della bomba.

    [in relazione a questo]

  • L’amore è

    Il peso di una maglietta umida di lacrime nel baule, gli occhiali scuri a coprire occhi scuri, i maledetti saluti, i porcodio* tra un cavalcavia e l’altro dell’A1, voglia di fare cose e non poterle fare, un post scritto al volo su un tavolino di un autogrill. Poi ci sono anche un saccodl di cose belle, però l’amore, eh.

    [* il termine è un po’ colorito, ma siamo in uno stato a religione monoteista, e non ha senso prendermela con Eros]

  • Weekend meneghino

    Il weekend entrante sarà un tour de force di eventi meneghini. Ci si trova per un precena – cena – dopocena con alcuni partecipanti a My Own Private Milano per discutere delle possibili evoluzioni progetto, poi sabato vado all’Innovation Festival per la presentazione di FakePress, e la signora vuole andare a questa mostra fotografica, e poi ci sarebbe anche Dalì da andare a vedere e poi domenica Schegge di Liberazione approda alla Schigera [ma qui so già che non ci vado]. Insomma un weekend pieno, molte cose da fare e gente da vedere, tutto bello, ma con un piccolo rimpianto: nemmeno questa volta riuscirò ad andare al Monumentale. Ma tanto non scappa, dicono.

  • Un POS al sole

    Da quando la quasi-6enne ha cominciato la prima elementare mi si è anticipata la sveglia del martedì e del giovedì e mi trovo fuori di casa un trequarti d’ora prima del solito. Stamattina faceva piuttosto freschino e mi sono concesso un allungamento del tragitto sul lungomare, deserto, l’unico segno dei turisti sono i dossi per rallentare il traffico. Poi mi sono ricordato di non aver fatto bancomat ieri sera, e ne ho trovato uno con un parcheggio libero. Fermato, prelevato, sigarettato, e lo sportello era al sole quindi mi sono anche scaldato. E niente, ho pensato alla storpiatura che fa da titolo a questo post e mi è piaciuta, e ora gli ho dato anche un contenuto. Ciao.

  • Transizioni di settembre

    Remi in barca
    Tra tutti i mesi “a cavallo”, questo è il più difficile da domare. Le ciabatte da spiaggia diventano le ciabatte da doccia e quando le infilo sento i granellini di sabbia. Fuori c’è il sole ma non scalda più come prima e se voglio stare in giardino con il notebook ci vuole la felpa. Si respira ancora l’odore dell’estate, ma la spiaggia non ha più ombrelloni e i mosconi hanno i remi tirati su. Stravedo per il mare fuori stagione, ma il problema sei tu, settembre, fattene una ragione, via dalle balle e lascia spazio ad ottobre, che ha meno sapore d’estate e non mi trae in inganno.

  • Blogger che giocano

    Blogger che giocano
    [click per ingrandire e leggere la scritta]
    Prendi quattro o cinque teste, annebbiale con della favolosa birra, poi dai loro degli adesivi ed una penna. Ta-da!