Categoria: life

  • Pomeriggio a Rimini

    Approfittando dell’abbassamento delle temperature, oggi pomeriggio ho fatto una veloce incursione a Rimini. Ho scelto nuovamente il treno come mezzo di trasporto, lasciando così a casa problemi di parcheggio ed eventuali code: per 1,70€ ne vale la pena!

    Dopo una breve camminata verso il centro, che dista circa 5min dalla stazione, ho seguito le indicazioni che puntavano alla Domus del chirurgo.

    La Domus del Chirurgo è una area archelogica venuta alla luce nel 1989 (e aperta al pubblico nel 2007) in seguito a lavori nella zona di piazza Ferrari, lavori che hanno riportato alla luce un’area di 700 mq, comprendente diverse costruzioni: la domus romana risalente al II secolo d.C, una abitazione tardo imperiale (alcuni resti) e alcune tracce di un insediamento altomedievale, sovrastante un sepolcreto.

    E’ molto interessante la stratificazione degli insediamenti, e si nota molto bene osservando gli scavi.

    La domus, originariamente strutturata su due piani, in origine si trovava direttamente sul mare, ora arretrato di circa 1km. I reperti, e soprattutto i mosaici, ritrovati all’interno hanno uno stato di conservazione veramente ottimo, e possono essere ammirati, dopo 2000 anni dalla realizzazione, in tutto il loro splendore. Oltre alla qualità, la quantità di reperti e mosaici rinvenuti ha permesso di ricostruire chiaramente la struttura della casa e l’identità del proprietario: una cassetta contenente 150 attrezzi chirurgici ha tolto ogni dubbio.

    La domus fu distrutta circa a metà del III secolo da un incendio, conseguente ad un attacco degli Alemanni; incendio che, distruggendo le strutture portanti in legno, causò il crollo delle murature. E’ proprio grazie a questo crollo che i materiali contenuti nella domus si sono conservati così bene fino ai nostri giorni.

    Ecco qualche foto, le altre sono nel photoset qui:

    Scheletro
    Da Rimini
    Mosaico
    Da Rimini
    Visione d'insieme
    Da Rimini

    L’area merita di sicuro una visita, così come il resto della città, molto praticabile ora che la fiumana di turisti è defluita :)
    E magari di domenica, giorno nel quale gli ingressi sono gratuiti.

    Alla prox

    [tags]rimini, domus del chirurgo[/tags]

  • Cena duepuntozero

    Qualche considerazione saltatami in mente questa mattina circa la cena duepuntozero in quel di Lugo (cittadina molto bella, ci torno di sicuro per qualche scatto).

    In ordine sparso, e con la lucidità che potevo avere stamattina con solo quattro ore di sonno alle spalle :(

    * I blogger sono strani
    * I blogger sono simpatici
    * I due punti qui sopra sono strettamente legati
    * I giochi per i bambini andrebbero posizionati studiando la conformità del terreno
    * Luca ha una macchina fotografica fenomenale, e Paola la sa usare molto bene
    * A volte su Friendfeed succedono cose curiose (che non capisco del tutto)

    Bellissima serata, grazie a Elena, Susan, Chiara, Paola, Marco, Federico & family, Luca, Giovanni e Ilaria per la bellissima serata :)

    Alla prox

    [tags]cena, social, lugo[/tags]

  • Piccola riflessione sui social network

    Lunedì ho portato una amicizia virtuale sul piano reale. Ho cioè conosciuto dal vivo una persona che seguo quotidianamente su Friendfeed.

    L’occasione è stata il Summer Jamboree Festival a Senigallia, festival internazionale di musica e cultura americana anni ’40 e ’50, giunto quest’anno alla decima edizione.

    Tramite un amico ho conosciuto l’esistenza dell’evento, e quindi avevo già deciso di andarci, poi ho letto che anche lei era interessata e così, dopo un breve scambio di messaggi su Friendfeed, Facebook e tramite SMS ci siamo accordati per scendere assieme nelle Marche, in compagnia di un’altra amica.

    Il pomeriggio e la serata in loro compagnia sono stati veramente piacevoli, e sono stato molto soddisfatto di aver fatto due conoscenze interessanti. Ah, qui il link al photoset su Picasa.

    Durante il rientro, tra le altre cose, si è discusso su quello che era successo, e cioè, estremizzando un pò, un incontro tra sconosciuti.

    E da qui la mia riflessione.

    L’incontro, in realtà, non è stato tra sconosciuti,e questo proprio grazie alla presenza di Friendfeed come trait d’union tra le parti.

    Gli stream che generiamo, siano essi derivati dalla musica che ascoltiamo, dalle foto che facciamo o che apprezziamo, o dai commenti alle discussioni, rispecchiano parti della nostra personalità.

    Anche senza essere degli psicologi è abbastanza semplice inquadrare chi si trova all’altro capo della rete; di conseguenza, penso sia molto difficile crearsi una personalità digitale completamente differente da chi siamo in realtà.

    Ed in effetti, dal mio punto di vista, questo incontro è stato proprio una conferma dell’idea che mi ero fatto; ovviamente non è detto che sarà sempre così, ma in questo caso devo ammettere che la conoscenza online mi ha permesso di giungere a quella reale molto più rilassato.

    Alla prox

    [tags]social network[/tags]

  • Mattinata all’Ikea (RN)

    Questa mattina ho preso il coraggio a quattro mani e ho deciso di visitare il nuovo punto vendita Ikea a Rimini, vicino al casello RN Nord. Certo, sarei potuto andare in spiaggia, ma sinceramente ieri ho fatto il pieno, ho una fastidiosa dermatite ascellare e, onestamente, abitando a 290 metri dal mare, posso andarci quando mi pare :)

    La visita non era solo di cortesia, un obiettivo l’avevo, mi serviva una libreria del tipo poca spesa molta resa giusto per togliere la pila che stava cominciando a formarsi sul comodino.

    Il punto vendita è nello stile Ikea, ovviamente, uno stile che personalmente apprezzo, il percorso consigliato è fluido e le cose si trovano rapidamente.

    E così è stato, la libreria l’ho trovata, il modello Flarke (in offerta, fuori catalogo, sembra), non grandissima ma comunque adatta alle mie necessità: per ora ospita 9 libri (gli altri 257, stando al conteggio di Anobii, sono ancora nell’altra casa), più qualche libricino della mia piccola.

    Vagando tra i reparti, ho notato un altro oggetto interessante, il tavolino Dave, specifico come supporto per i portatili, carino e funzionale: subito aggiunto alla lista.

    Ultimo articolo, un set di attrezzi composto da cacciavite con vari innesti (taglio, croce, brugola), martello e pinze, utile per chi, ad esempio, deve montare dei mobili…

    Le ultime due sorprese le ho avute alla cassa.

    La prima, cassa automatica, senza operatore: lettore barcode, terminale touchscreen, POS, tutto fai da te, seguendo le indicazioni sul terminale e sul POS; fila equivalente a zero!
    La seconda, l’importo: ho portato a casa i tre oggetti (libreria, tavolino e set attrezzi) spendendo meno di 50€.

    Ok, so che la qualità non è proprio eccelsa, ma il rapporto qualità/prezzo mi sembra comunque buono.

    Qualche scatto.

    libreria

    dave_sx

    dave_dx

    Alla prox

    [tags]ikea, libreria, supporto laptop[/tags]

  • Les Paul (1915-2009)

    Ho letto la notizia questa mattina su Repubblica, e mi sono sentito un pò triste.

    Alla veneranda età di 94 anni è morto Lester William Polfus, meglio conosciuto con il soprannome di Les Paul. Una pietra miliare della musica come oggi la conosciamo, un grande chitarrista, e una chitarra portante il suo nome che di sicuro ha affollato i sogni di molti ragazzini affascinati dalla musica rock.

    Qualche artista in debito con quest’uomo? The Edge (U2), Jimmy Page (Led Zeppelin), David Gilmour (Pink Floyd), Bob Marley, Slash (Guns’N’Roses), Eric Clapton…

    Ancora più commovente è questa immagine, che appare sulla homepage della Gibson:

    lespauldiesat94
    [Fonte: gibson.com]

    Addio, Les.

    Alla prox

    [tags]les paul, gibson[/tags]

  • Una moka per due

    Ho deciso di dedicare un pò di tempo per scrivere qualche pensiero sulla domenica 26 luglio, giorno del mio compleanno.

    Ho trascorso l’evento assieme ai miei amici di Bologna allo SkyPark di Perticara, percorrendo degli splendidi (e faticosi) sentieri tra gli alberi a diversi (fino a sedici) metri dal suolo,

    Ecco lo slideshow delle foto fatte durante la giornata (un grazie a Francesca per il prezioso supporto, e per l’obiettivo sborone):

    La giornata ha riscosso il successo che mi ero augurato, e il tentativo di realizzare qualcosa che fosse diverso dal solito pranzo in qualche ristorante è riuscito alla alla perfezione. La necessità di qualcosa di originale si percepiva a chilometri, ed ecco prontamente servita l’alternativa.

    Abbiamo concluso la giornata con una pizzata a L’Arcangelo di Sant’Arcangelo di Romagna, pizza discreta e ottima scelta di birre, l’accoppiata vincente per placare la fame e la sete sofferte durante le evoluzioni in aria.

    Alla fine della cena, come da rituale, è apparso sul tavolo il pacchetto incartato e infiocchettato destinato alla mia persona. E questa è la parte della giornata sulla quale ho riflettuto di più.

    In occasioni del genere, compleanni, natale, etc, trovo molto utili le liste regalo: si è sicuri di ricevere qualcosa che si desidera, e si libera dall’ansia il regalante. Ma in questa occasione non l’ho fatta questa lista, e così non avevo la più pallida idea di ciò che avrei ricevuto.

    Ed ecco i miei Amici, bravissimi, hanno dimostrato di essere degni della A maiuscola,
    Mi hanno regalato una moka per due persone (quella del titolo) elettrica e programmabile, già testata, e erogatrice di un ottimo caffè. Il regalo è stato molto apprezzato, sia come oggetto in se, sia perchè, molto più importante, mostra che i miei amici mi conoscono bene, e ritengo questa cosa assolutamente non scontata.
    Insomma, sono rimasto proprio stupito. E allo stesso modo mi hanno stupito gli altri due regali al buio, e cioè un libro molto bello regalatomi da Eleonora, e un nuovo completo da spinning regalatomi da Michela.

    Con questo non voglio certo sminuire i regali concordati, ben accetti in quanto richiesti (saranno delle polo, devo aggiornare il guardaroba), ma quelli di cui sopra hanno una componente emotiva non indifferente.

    Unendo i puntini appare l’immagine di una giornata veramente bella, all’insegna dell’allegria e dello stare assieme.

    Grazie a tutti, a chi c’era, a chi non c’era ma avrebbe voluto esserci, a chi non interessava esserci ma che comunque ha pensato a me in quella giornata.

    Alla prox

    [tags]amici, moka, compleanno[/tags]

  • Sciopero dei blog contro il DDL Alfano

    Oggi, 14 luglio 2009, è la giornata scelta per lo sciopero dei blog contro il DDL Alfano, legato principalmente alle intercettazioni, ma che potrebbe avere un effetto bavaglio sulla libera circolazione dell’informazione in Rete.

    Le modalità dello sciopero sono due, una fisica che prevede un sit-in in Piazza Navona a Roma alle 19.00, e una virtuale, che corrisponde allo scrivere, nella giornata odierna, un post con riferimenti al sito che ha portato avanti la causa, e cioè Diritto alla Rete.

    Ma io voglio aderire alla protesta, legittima, in maniera diversa.

    Non trovo efficace la modalità scelta, penso che dello sciopero dei bloggers se ne accorgeranno solo altri bloggers, facendo rimanere il problema circoscritto ai soliti quattro gatti. E, in maniera più metaforica, se mi si vuole tappare la bocca, la mia reazione non è quella di chiuderla da solo, ma di parlare più forte

    Quindi ho deciso di usare questo post per spiegare agli amici, che di solito non capiscono nulla di ciò che scrivo, quale è il problema.

    Il disegno di legge in questione, oltre a regolamentare le intercettazioni e dati derivati dalle stesse, include un un articolo, il numero 15 in dettaglio, riguardante la cosidetta rettifica.

    Cito una parte dell’articolo:

    Art. 15.
    (Modifiche alla legge 8 febbraio 1948, n. 47).
    1. All’articolo 8 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
    a) dopo il terzo comma è inserito il seguente:
    «Per le trasmissioni radiofoniche o televisive, le dichiarazioni o le rettifiche sono effettuate ai sensi dell’articolo 32 del testo unico della radiotelevisione, di cui al decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177. Per i siti informatici, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono»;

    La modifica relativa al punto a) assoggetta i cosidetti siti informatici (se la definizione l’avesse data mia figlia di quattro anni e mezzo sarebbe risultata di sicuro più chiara) ai media tradizionali, senza distinzione alcuna.

    Ne segue quindi una possibile probabile riduzione della libertà di espressione in rete, luogo neutro per eccellenza.

    Per assurdo, se io scrivessi un post scomodo su qualcuno/qualcosa, potrei quindi imbattermi in una richiesta di rettifica dalla parte lesa, penso senza possibilità di commenti pubblici (che sono fatti apposta, nei blog, per discutere), e con una ammenda da pagare.

    Un bel bavaglio fastidioso, non c’è che dire…

    Spero che questo mio modo alternativo di protestare sia servito a qualcuno, magari anche solo per chiarirsi le idee.

    Alla prox

    [tags]sciopero, ddl alfano[/tags]

  • CaterRaduno 2009

    Ieri sono andato a Senigallia, assieme al mio amico Piero, per seguire la penultima giornata del
    CaterRaduno 2009, l’annuale incontro organizzato dalla famosa trasmissione di RaiDue
    Caterpillar.

    Gli eventi della giornata di ieri ai quali ho assistito sono stati, in ordine cronologico, l’asta di beneficienza per l’associazione Libera, il concerto di Giuliano Palma and the Blue Beaters, e le fasi finali del contest Beach Factor, nel quale chitarristi improvvisati si sono sfidati a colpi di plettro. I contendenti si sono alternati sul palco con tre gruppi ascoltati più e più volte alla radio: Alessandro Mannarino, la Banda Elastica Pellizza e Naif.

    Tralasciando il concerto di Giuliano Palma, ascoltato poco causa necessità di cenare, gli altri due eventi sono stati veramente molto belli.

    Cominciando dalla finale di Beach Factor, i conduttori Cirri e Solibello sono stati in grado di tenere ben incollata a terra, perchè in effetti eravamo tutti seduti al suolo, una piazza (quella del Foro Annonario) gremita per ben due ore e mezza a partire da mezzanotte; hanno di sicuro contribuito la bravura dei gruppi alternatisi sul palco, la simpatia (e il coraggio) dei chitarristi improvvisati, e la “severità” della giuria, composta da Marco Santin della Gialappa’s Band, Don Tonio, ribattezzato per l’occasione in Don Morgan, e Alessandro Piccinini, ideatore tra l’altro del Summer Jamboree, che si svolgerà in agosto sempre a Senigallia.
    I due finalisti sono stati veramente bravi e simpatici, e con la complicità della giuria e dei due mattatori, alla fine le mie mascelle erano davvero provate dalle troppe risate :)

    Ma la cosa più emozionante, addirittura toccante, è stata l’asta per l’associazione “Libera” di Don Ciotti. Non l’ho seguita dall’inizio perchè siamo arrivati nel tardo pomeriggio, e quindi abbiamo visto l’assegnazione degli ultimi due oggetti, una culla di design, e il mitico pedalò giallo, addirittura soppalcato, che ha consentito all’inviata Marina Senesi di raggiungere, partendo dai Navigli di Milano, la città di Senigallia!

    L’assegnazione del pedalò è stata molto combattuta, e se lo sono conteso due fazioni, addirittura con
    consultazioni telefoniche con i finanziatori; la suspance è cresciuta rilancio dopo rilancio, fino al raggiungimento della quota finale, 5600 euro. Bellissimo.

    Ed ora l’asta della culla.
    La prima offerta è stata di 800 Euro, fatta da una coppia di ragazzi (non ho capito se in attesa o no…), subito seguita da un rilancio di una signora, che ha spostato il prezzo attorno a 1000 Euro.
    Cirri e Solibello, che conducevano l’asta, hanno evidentemente letto la delusione negli occhi dei giovani per non poter avere la culla, molto probabilmente per l’impossibilità di un rilancio.

    E da qui l’idea che ha reso questa asta una cosa veramente spettacolare.

    La proposta agli astanti: “Perchè non fare un rilancio collettivo, in modo da consentire alla giovane coppia di poter portare a casa la culla?”

    Ed è stato favoloso ed emozionante vedere un ragazzino alzarsi per portare i soldi inizialmente raccolti dai genitori (probabilmente) e dai vicini di sedia, e venire richiamato da ogni parte da persone intenzionate ad aggiungere la propria quota per il bene della coppia. Al ragazzino è stato dato da qualcuno un cappello nel quale mettere le banconote, che man mano crescevano di numero.

    E alla fine il conteggio.
    Da brivido: con lo sforzo di tutti si è raggiunta la somma di 5000 Euro. Io mi sono emozionato parecchio, e girandomi ho letto il medesimo stato d’animo nei volti delle persone che incrociavo con lo sguardo: occhi lucidi, e sorrisi compiaciuti per il bellissimo risultato.

    Il palco, nelle persone dei conduttori, di Don Ciotti, di Santin, dei collaboratori a Caterpillar, era letteralmente raggiante, e al termine dell’asta Solibello ha potuto con piacere affermare che la raccolta fondi derivata dall’asta era riuscita ad eguagliare e superare quella dell’anno precedente. Un risultato eccezionale.

    L’evento che sono riusciti a mettere in piedi è bellissimo, una cosa sicuramente da seguire, e mi sento di confermare già da ora la mia presenza all’appuntamento del prossimo anno. Bravi.

    Chiudo con il link alla galleria delle mie foto.

    Alla prox

    [tags]caterpillar, caterraduno 2009, radio due, senigallia[/tags]

  • Un weekend dedicato al ciclismo

    Quello in fase di chiusura è stato un bellissimo weekend dedicato al ciclismo.
    Ciclismo “osservato”, e non praticato, con una piccola nota di tristezza, ma prima o poi ritornerò in sella…
    Gli eventi? L’arrivo del Giro d’Italia a Bologna, e la NoveColli a Cesenatico!

    (altro…)