Un cordiale fanculo ad un altro Natale [*]
[*] “Ciao capo, compri qualcosa?” “Ciao, no, mi dispiace, niente” “Dai, compra qualcosa, aiutami” “No, davvero, non compro niente” “Ho freddo” La serata è fredda, scende una pioggerella gelata che ancora non è diventata neve, ma si sente dall’odore che lo farà presto. “Senti, ti piace la cioccolata?” “Sì! Lo sai che il mio paese…
Alcune cose
[Ciao Diletta, ti copEHM prendo spunto dal tuo post :)] Per capire quante cose si apprendono, quanto vadano in contraddizione con altre già assimilate, e quanto lo stupore sia prassi, più che eccezione. È una riflessione interessante, soprattutto la parte relativa alle cose che vanno in contraddizione. Ecco le cosa è saltato fuori ripensando ai…
My love is winter [*]
[*] E alla fine il freddo è arrivato anche a me. Mi ha trovato un lunedì mattina di fine ottobre, mostrandosi come vento leggero ma pungente, trapassando la t-shirt troppo sottile, scavalcando i calzini corti e risalendo dentro i jeans. Lo sento correre sull’acqua, lo vedo increspare leggermente quel blu scuro, poche decine di centimetri…
Ultimo
Ultimo post nel feed reader, lo salvo per domani ché è lungo. Ultime foto degli amici, belle. Ultimo sguardo alle e-mail, “Segna come già letto”. Ultima sigaretta della giornata, spenta. Ultime pagine del libro, ci provo ma non garantisco. Ultime energie della giornata, andate. “Pubblica”, tap. Scritto con WordPress per Android
Il palo sul molo
Se passi sul molo di Cesenatico, nella parte di levante,e oltrepassi il Gambero Rosso e la passerella di legno che porta sulla sabbia, trovi un palo di metallo, abbastanza grosso, ancorato ad un basamento di cemento in mezzo agli scogli. Sul palo c’è un buco di ruggine, tre/quattro centimetri di diametro, e quando c’è il…
La percezione del tempo
TicTacTicTacTicTacTicTac Tic Tac Tic Tac Tic Tac Tic Tac Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac. Tic Tac Tic Tac Tic Tac Tic Tac Tic Tac. Oltrepassata la porta scorrevole ho percepito chiaramente il dilatarsi del tempo. È tutto un duplicarsi e triplicarsi di secondi e minuti, ti trovi ad attraversare le ore come…
La veridicità degli adagi popolari
C’era questo proverbio, o meglio, questa specie di filastrocca, legata allo sbadigliare, che mi raccontava mia nonna quando ero piccolo. Recitava più o meno così (scritto a spanello): E sbadac’ e n’a ingän, o cl’è said o sànn o fam o cs’è fort inamurè o ujè quelcosa ed mel pinsè Tradotto: Lo sbadiglio non inganna…
Agitato, o mescolato, è indifferente
“Settembre” * Due parti di stare a letto, con la coperta, mentre fuori piove * Tre parti di spiaggia vuota * Una parte di in giardino, la sera, con la felpa * Una parte di pasta in brodo * Due parti di birra che non si scalda subito * Una parte di tepore del sole…
L’angolino della bestemmia
L’altro giorno scrivevo che, a parte le belle persone, del socialino mi manca parecchio l’angolino per bestemmiare in santa pace. Ha un qualcosa di liberatorio, la bestemmia, che in una eventuale gara doppierebbe qualsiasi altra parolaccia. Anche la più semplice, eh, senza dover ricorrere alla deliziosa creatività degli amici toscani. Oggi mi serviva proprio, quell’angolino,…