Grazie a Roberto per la dritta, ecco una sequenza che permette di accedere ad un menù “nascosto” contenente statistiche varie sull’utilizzo del telefono, tra le quali, utile, la cronologia di utilizzo della batteria, nota dolente degli smartphone. Il codice da digitare è questo: *#*#4636#*#*
La scorsa settimana è stata rilasciata la prima versione di FFHound! per Android, la nota applicazione per l’utilizzo di Friendfeed in mobilità. Dopo qualche giorno di test posso dire questa è LA applicazione per Friendfeed: grafica curata, ottime funzionalità, buona usabilità; e visto che ci tengo, provo ad esporre qualche piccolo cambiamento che apporterei al layout. Prendo come paragone f2p, il servizio mobile favorito fino ad ora.
Le due immagini mostrano come si presenta la Home nelle rispettive app. Io rivedrei sia la dimensione dell’avatar, possibilmente con una opzione che mi permetta di poterlo non visualizzare, sia il posizionamento di alcuni elementi: ad esempio i like sotto l’avatar, e il timestamp in formato HH:MM a fianco del nick; mi piacerebbe inoltre avere una opzione che mi permetta di vedere una preview dei commenti, senza dover aprire il thread: fino a tre commenti, li mostrerei per intero, mentre sopra i tre mostrerei la sequenza primoCommento-> X more comments -> ultimoCommento. L’utilità di questa funzione è quella di avere un riscontro immediato della presenza di nuovi commenti ad un thread in seguito ad un refresh della Home. Poi, l’indicatore che porta alla visualizzazione del thread. Mi viene d’istinto di strisciare il dito verso la direzione indicata [stiamo parlando di dispositivi touch], e non a fare tap sull’icona. E’ forse inutile, ché a livello visivo il thread è già ben delineato e quindi basterebbe un tap sul post per accedervi. Ultimo, vorrei la possibilità di poter aggiungere un commento ad un thread senza doverlo aprire.
“Pignolerie” a parte, l’app è veramente ben fatta e vale di sicuro l’acquisto.
Da pochi giorni è disponibile nel Market la nuova versione di Gmail, la 2.3 per la precisione. Ho provato ad installarla nel mio Magic con Froyo CM6, ma l’operazione terminava con un laconico “Installazione non riuscita”. Ho cercato qualche informazione nei forum di Xda-developers e Cyanogenmod, e alla fine ci sono riuscito. Ecco come.
* Backup della versione corrente di Gmail con Titanium, per poterla ripristinare; * Sempre da Titanium ho rimosso l’app Gmail; * Reboot [passaggio eseguito bovinamente come scritto in un messaggio sul forum]; * Installazione di Gmail dal market; * Crash dell’app appena installata […]; * Da Titanium, wipe dei dati dell’app; * Finito, giusto il tempo di eseguire la sincronizzazione :)
Non ho ancora visto le nuove funzioni introdotte, ma intanto sono riuscito ad aggiornare l’app. Considerazione sui forum: sono pieni di informazioni valide e suggerimenti utili, ma è scomodo scavarci dentro e filtrare l’utile, ci vorrebbero dei post riassuntivi, soprattutto in caso di risoluzione di problemi.
Grazie all’aggiornamento del telefono ad Android 2.1, aka Eclair, ho potuto installare alcune applicazioni interessanti; quelle che descrivo ora sono Google Goggles, ADW Launcher e LauncherPro.
Google Goggles è una applicazione che permette di effettuare una ricerca visuale all’interno dello sterminato database di Google; sfruttando la fotocamera del telefono, esegue una scansione dell’immagine, cercando appunto una corrispondenza all’interno dell’archivio. Può essere usata per identificare luoghi, prodotti, biglietti da visita, testo. Nel video qui sopra la uso per identificare una foto fatta a Copenaghen nel 2000, scansionata ed archiviata nel PC; l’ho usata con successo anche nell’ultimo weekend fatto a Venezia, per capire di fronte a quale chiesa mi trovavo. Nota a margine: l’esecuzione di Goggles nel mio telefono, con una ROM non originale, sembra causare il blocco dell’audio, costringendomi ad un riavvio del dispositivo. Non so se è così anche per telefoni che usino una ROM originale.
ADW Launcher è una di quelle applicazioni chiamate Home replacement, che vanno cioè a sostituire la Home di default. Le Home replacement permettono generalmente di gestire più efficacemente lo spazio disponibile sullo schermo, sia con modi d’uso studiati ad-hoc sia con la possibilità di schermi aggiuntivi; danno inoltre un aspetto più accattivante al telefono con vari effetti. La prima Home replacement che ho provato è stata appunto ADW Launcher, suggeritami nella stanza Androidi su Friendfeed: bella, veloce, con una gestione degli spazi veramente ottima, e con alcune funzionalità interessanti, come la possibiltà di decidere la dimensione sullo schermo dai vari widget. L’ho tenuta per un po’, fino ad uno degli ultimi aggiornamenti, finchè non mi sono accorto che, probabilmente dall’ultima versione, il consumo della batteria era diventato insostenibile.
E da qui il passaggio ad un’altra Home replacement, LauncherPro, nella foto qui sotto. LauncherPro
Semplice, pulito, fino a sette screens, una dock scrollabile e customizzabile e, finora, poco aggressivo nei confronti della batteria: stiamo a vedere se continua in questa direzione.
PS. per chi è curioso di sapere come ho fatto a creare il video su Goggles: * con ShootMe in modalità video vengono salvate le immagini della sequenza * con mencoder si uniscono per formare il video, così: mencoder "mf://*.jpg" -mf fps=10 -o out.avi -ovc lavc -lavcopts vcodec=msmpeg4v2:vbitrate=1800
[tags]adroid, eclair, htc, magic, launcherpro, google goggles[/tags]
Ecco come si presenta l’app Kindle per Android, installata ieri sera nel mio HTC Magic. Da PC ho creato l’account su Amazon, ho scelto un ebook tra quelli gratuiti e l’ho messo nella mia libreria; poi mi sono spostato sul telefono mi sono loggato con le credenziali create prima e dopo un attimo di sincronizzazione, voilà, il libro è finito nel mio telefono. La leggibilità è buona, e si possono regolare sia la dimensione dei caratteri che la luminosità dello schermo, ed è possibile scegliere tra tre coppie di colori background/foreground: bianco/nero, sepia/nero, nero/bianco. Ora, ci ho passato troppo poco tempo per esprimere un giudizio preciso, però la prima impressione è quella di una applicazione interessante. Richiede Android1.6+, e si trova nell’Android Market.
Polemica sterile, probabilmente, ma lo scrivo ugualmente.
Da ieri sera:
Ecco, fatto l’aggiornamento a OS 4, tutto ok, posso andare a dormire.
Os4 è una figata pazzesca!
is installing iOS4.0 on his 3GS. finger crossed!
I got it #iOS4
e così via. Queste persone hanno aggiornato il firmware del loro iPhone alla versione 4, rilasciata ufficialmente da Apple. Io, per aggiornare il firmware del mio telefono, ho dovuto installare una ROM non ufficiale, seguendo una procedura di installazione non troppo user-friendly. Questo capitolo del libro “Io e il mio telefono” mi fa un pò incazzare, quelli di Google [o di HTC] avrebbero dovuto organizzarlo con più attenzione.
Ovvero, dove non arriva TIM arriva il modello di sviluppo opensource. Una delle critiche mosse più spesso nei confronti di Android è la scarsità/lentezza di aggiornamenti di sistema, soprattutto per i terminali più datati, tipo il mio, l’HTC Magic 32A marcato TIM; critica che onestamente condivido, e alla quale non avevo finora tentato di porre fine con una soluzione alternativa, installando una versione non ufficiale. Finora, perchè alla fine ho trovato una guida che indica i passi da compiere in maniera chiara e semplice, applicabile anche da utenti non esperti; con questo non voglio dire che finora una guida per aggiornare il mio smartphone non esistesse, ma tutte quelle che ho letto erano un pò, mi si passi il termine, “cazzare”, non chiare e abbastanza complicate. Ok, volevo aggiornare il mio telefono, ma non volevo certo rischiare di ridurlo ad un tostapane! E alla fine, qualcuno ha postato questa benedetta guida nell’apposita stanza su Friendfeed, e ho deciso che era giunto il momento di provarci. Dunque, questo post non vuole essere una guida, tanto nel link indicato è tutto chiaro, vuole solo portare il messaggio “Ehi, la guida funziona, si può fare facilmente!”; l’unico apporto che posso dare è questo: un archivio nel mio spazio pubblico su Dropbox contenente i files utilizzati, in modo da facilitarne il download, altrimenti ospitati da Rapidshare, che trovo veramente scomodo da usare. L’aggiornamento di sistema ha portato una notevole ventata di vitalità al mio telefono, mi sembra quasi di averne uno nuovo, e tutto questo senza gravare sulle performance. Se hai un HTC Magic 32A come il mio, e se sei incerto circa l’aggiornamento del S.O., ma sei stanco di aspettare di riceverne uno originale da TIM, beh, ora le scuse per non usare una ROM non originale calano a vista d’occhio! Ah, potrebbero emergere informazioni utili anche qui, stay tuned :)
Sembra che in questi ultimi giorni le API di Friendfeed si siano rotte, e quindi tutte le applicazioni mobili/web/desktop che le usano hanno smesso di funzionare. Il sito rimane usabile, sia in versione completa che in versione per dispositivi touch, ma quest’ultima ha qualche limitazione: non permette di inviare DM, non permette di postare in un gruppo, non permette l’upload di foto o files. L’unico post consentito è quello nel proprio Home Feed. Si può ovviare a questa cosa tramite email. La premessa è l’invio delle email dall’account con il quel ci si è registrati su Friendfeed. Per postare un file nel proprio Home feed, si deve inviare una email a share@friendfeed.com allegando alla mail il file da condividere. Per inviare un DM, la mail va inviata a nomeutente@friendfeed.com, ed è ovviamente possibile inviare anche un file, allegandolo. Per il gruppo la procedura è la stessa, mail a nomegruppo@friendfeed.com. Si possono anche mettere più destinatari, ottenendo così il crosspost. Consiglierei anche di abilitare la notifica via email dei commenti ai propri post, almeno, essendo però consapevoli di un possibile aumento del traffico email.
Alla prox, in attesa che le API tornino a funzionare…
Ho scoperto da poco TagWhat, un servizio nato per creare una rete di augmented reality per dispositivi mobili [e non solo]. TagWhat ha rilasciato una applicazione per dispositivi Android [e iPhone tra poco] che permette di taggare un punto geografico, sia tramite GPS che marker in GoogleMaps, aggiungendogli dei contenuti [testo, foto, links]. In questo modo, quando un utente TagWhat passa entro un certo raggio da una posizione contenente un tag [ovviamente tenendo l’applicazione attiva sul terminale] vede apparire in overlay il marker e i tag associati al punto stesso.
Il piccolo esperimento che è ho fatto è stato questo. Mi sono registrato su TagWhat dal PC, e installato l’applicazione nello smartphone. Poi, da PC, ho aggiunto un marker in un punto ben preciso, strettamente legato ad un post, usando il titolo del post come titolo del tag, e la prima parte del post come descrizione; essendoci un limite sul numero di caratteri inseribili, ho inserito una specie di “More…” con il link al post.
TagWhat nel PC
Poi sono andato fisicamente nel luogo [il canale di Bellaria], e ho eseguito TagWhat sullo smartphone: centrando il marker [azzurro] entro la specie di radar che appare in alto a sinistra [vedi foto in alto] in basso appaiono i contenuti che ho inserito precedentemente da PC; con un click appare il testo inserito, e cliccando sull’URL viene lanciato il browser verso il mio post. Ah, gli altri maker [viola] che si vedono si vedono nel radar rappresentano dei checkin di FourSquare, il cui layer è disponibile tra quelli visualizzabili.
Un esperimento molto molto semplice, ma il servizio in questione mi sembra avere grosse potenzialità.
Alla prox
[tags]tagwhat, augmented reality, android[/tags]
Ciao, curiosamente anche questo blog utilizza i cookie. Per me puoi andare avanti tranquillo, diversamente ciao.Magno tranquillo.La spiega.