Categoria: opensource

  • [Tip] Ricodificare l’audio di un video

    Un instant post per ricordarmi in futuro di come ho fatto una cosa con il mio nuovo acquisto: una tv per poter gustare al meglio i film e i video del computer.
    Questa volta il problema è un video AVI che nella nuova TV si vede, ma del quale non viene riprodotto alcun suono. Un veloce controllo indica che usa un codec audio AC3, che evidentemente non è supportato dalla TV, mentre il controllo su uno che si sente riporta MPEG-1 Layer 3 come codec. Come fare quindi a ricodificare il filmato? Mi aiuta mencoder:

    mencoder file_ac3.avi -o file_mp3.avi -of avi -oac mp3lame -ovc copy
    

    Giusto il tempo della ricodifica et voilà, il filmato è pronto per la visione sul TV.

    [tags]mencoder[/tags]

  • Aggiornamento a WP3.0

    Ieri sera ho aggiornato il blog alla versione 3.0 di WordPress, ed è andata quasi liscia. Quasi perché inizialmente, dopo gli opportuni backup di files e DB, l’aggiornamento automatico che di solito utilizzo non andava a buon fine, presentandomi ad un certo punto una pagina bianca all’interno della struttura classica della dashboard. Sono così passato a ripulire i plugins, disattivando [ed eventualmente eliminando] quelli non usati; come suggerito su Friendfeed, l’azione ha portato i risultati sperati, e l’aggiornamento automatico è così andato a buon fine. La prima cosa che mi è saltata all’occhio è la cura del tema della dashboard, chiaro ed elegante; circa le nuove features, me le devo ancora studiare.

    Buon upgrade!

    Alla prox

    [tags]wordpress, wordpress 3.0[/tags]

  • Aggiornare l’HTC Magic TIM ad Android 2.1

    Ovvero, dove non arriva TIM arriva il modello di sviluppo opensource.
    Una delle critiche mosse più spesso nei confronti di Android è la scarsità/lentezza di aggiornamenti di sistema, soprattutto per i terminali più datati, tipo il mio, l’HTC Magic 32A marcato TIM; critica che onestamente condivido, e alla quale non avevo finora tentato di porre fine con una soluzione alternativa, installando una versione non ufficiale. Finora, perchè alla fine ho trovato una guida che indica i passi da compiere in maniera chiara e semplice, applicabile anche da utenti non esperti; con questo non voglio dire che finora una guida per aggiornare il mio smartphone non esistesse, ma tutte quelle che ho letto erano un pò, mi si passi il termine, “cazzare”, non chiare e abbastanza complicate. Ok, volevo aggiornare il mio telefono, ma non volevo certo rischiare di ridurlo ad un tostapane! E alla fine, qualcuno ha postato questa benedetta guida nell’apposita stanza su Friendfeed, e ho deciso che era giunto il momento di provarci. Dunque, questo post non vuole essere una guida, tanto nel link indicato è tutto chiaro, vuole solo portare il messaggio “Ehi, la guida funziona, si può fare facilmente!”; l’unico apporto che posso dare è questo: un archivio nel mio spazio pubblico su Dropbox contenente i files utilizzati, in modo da facilitarne il download, altrimenti ospitati da Rapidshare, che trovo veramente scomodo da usare. L’aggiornamento di sistema ha portato una notevole ventata di vitalità al mio telefono, mi sembra quasi di averne uno nuovo, e tutto questo senza gravare sulle performance. Se hai un HTC Magic 32A come il mio, e se sei incerto circa l’aggiornamento del S.O., ma sei stanco di aspettare di riceverne uno originale da TIM, beh, ora le scuse per non usare una ROM non originale calano a vista d’occhio! Ah, potrebbero emergere informazioni utili anche qui, stay tuned :)

    Alla prox

    [tags]htc, htc magic, android, cyanogen[/tags]

  • #hidebykeyword v0.7.2.1

    “Piccolo” bugfix che dovrebbe far contenti gli utenti Firefox, sembra che lo script sia ora completamente funzionante, risolvendo il problema dei post che non venivano nascosti a fronte di una keyword già presente nello storico, visibile o meno nell’elenco. Ho capito che la gestione delle keyword è un argomento piuttosto sentito, quindi la prossima release sarà dedicata proprio a questo. Allo stato attuale, le keyword vengono registrate nel localStorage, e ci rimangono anche se nessun post le contiene, a meno che non si faccia click su Unhide, nel quel caso vengono eliminate. L’intenzione è di realizzare un’area nascosta per default, che viene mostrata cliccando su “qualcosa” [da definire], e che contiene le keyword archiviate, area nella quale sarà possibile aggiungere/togliere keywords indipendentemente da quelle che vengono già mostrare nella UI attuale. Mi sembra un buon modo per gestirle, ma sono ovviamente ben contento di sentire eventuali altre opinioni. In relazione a questo, volevo ricordare che la pagina dello script su Userscripts.org presenta due utili tab, “Discussions” e “Issues” [vabbè, c’è pure “Fans”, ma mi pare eccessivo], che potrebbero [dovrebbero, eh] essere usate per contenere suggerimenti e discussioni circa lo script.

    As usual, lo script, su GitHub e Userscripts.

    Alla prox

    [tags]friendfeed, social, hidebykeyword[/tags]

  • Cosa ho imparato al WordCamp #wcmi

    Venerdì e sabato ho partecipato al WordCamp 2010 Milano, e ci tengo a ringraziare pubblicamente Wolly per l’organizzazione, e gli speakers per i talk molto interessanti.

    Qualche riflessione.

    * “Content is the king”, indubbiamente, ma ci vuole un buon contenitore per contenere il contenuto, e WordPress svolge questo ruolo più che egregiamente;
    * I plugin, croce e delizia del nostro blog. Sono importanti [ho salvato quelli che ho ritenuto più interessanti nel mio account su Delicious man mano venivano citati], vanno tenuti aggiornati, e rimossi se non usati;
    * L’utente admin, impostato di default per l’amministrazione del blog, va rimosso, previa la creazione di un utente ad-hoc con gli stessi privilegi. Lo farò nei prossimi giorni;
    * WordPress 3.0, attualmente in stato di Beta, introdurrà molte migliorie e features interessanti, alcune ora disponibili solo come plugin, tipo i custom type post e le tassonomie. Ah, ci sarà anche il merge con WPMU, la versione multiuser; qui l’elenco delle novità della versione 3.0;
    * Buddypress potrebbe essere una buona soluzione per creare un social network, nel caso in cui Friendfeed si rompa definitivamente ;)

    [UPDATE: elenco di seguito le slides dei talk, appena disponibili]

    * La sicurezza di WordPress per non sparire da Google [Sean Carlos], qui;

    Alla prox

    [tags]wordcamp, wcmi, wordpress[/tags]

  • #hidebykeyword v0.7.2

    Un altro aggiornamento allo script, migliorie legate all’usabilità. Con questa nuova versione, infatti, è possibile aggiungere una keyword alla blacklist semplicemente premendo il tasto Enter nel box di input, bypassando il click sul tasto Hide. Come al solito, qui il repository e qui la pagina su Userscripts.

    Enjoy, e alla prox :)

    [tags]hidebykeyword, friendfeed[/tags]

  • #hidebykeyword , aggiornamenti

    Aggiornamenti importanti riguardanti l’hidebykeyword!
    Sembra che la lotta estenuante contro Chrome sia finita, e che finalmente questa scheggia di browser possa godere appieno delle potenzialità del mio script. Inizialmente ho temuto di dover sviluppare una versione specifica per Chrome, ma per fortuna sono riuscito a mantenere lo script crossbrowser, semplificando così la manutenzione/gli aggiornamenti; è bastato in realtà fare un detect del browser ove richiesto, e utilizzare funzioni aventi funzionalità uguali in entrambi. La novità di rilievo è la variazione della soluzione di storage per la blacklist delle parole, passando dai cookies al localStorage implementato in HTML5 [in questo sito è possibile vedere il livello di supporto del proprio browser alle nuove specifiche]: codice più snello e leggibile, una ventina di righe di codice in meno che su un totale di circa duecento hanno un peso rilevante.
    Lo script è disponibile sia su Userscripts sia su Github: le due versioni sono ora in sync, ma in teoria il primo è per le versioni stabili, mentre il secondo per le release di sviluppo. Ogni commento è ben accetto, qui, su Friendfeed, per email, dove vi pare.

    Enjoy it e alla prox

    [tags]friendfeed, hidebykeyword, greasemonkey[/tags]

  • La scoperta dell’acqua calda

    Cullato dal dondolio del treno, mi rilasso leggendo i feed e mi salta all’occhio un post su Ossblog che sembra emergere dalla media.
    Parla di come, secondo l’autore, il concetto di applicazione abbia rimpiazzato quello di sistema operativo, dal punto di vista dell’utente. Una specie di single app machine, che nasconde quello che ci sta sotto, il sistema operativo, appunto.
    La considerazione è condivisibile, penso infatti che oramai l’uso di una valida applicazione multipiattaforma possa mettere in secondo piano il fatto che ci si trovi su Mac piuttosto che su Windows o Linux, alla fine l’utente usa una applicazione, non un sistema operativo.
    E la cosa è riscontrabile da un paio di anni, direi.
    C’era quindi il bisogno dell’uscita dell’iPad per far scaturire un ragionamento del genere??
    Mah, quoto il titolo del post.

    Alla prox

  • Hide by keyword

    L‘hide by keyword su FriendFeed, sembra che ci siamo.
    Mancava, e in parecchi ne soffrivano l’assenza.
    Ho pensato che sarebbe stato un bel regalo al miei socialamici, e mi ci sono messo di buona lena.
    Sono arrivato ad una versione abbastanza funzionante, almeno su Firefox, e quindi la rilascio al mondo. Chrome è il prossimo obiettivo.
    Questa feature l’ho implementata tramite l’estensione Greasemonkey per Firefox, ed è di conseguenza richiesta per il funzionamento dello script; Chrome non richiede alcuna estensione, perchè dalle ultime (ultima?) versioni questi userscripts vengono gestiti automaticamente.

    Come funziona? Installando lo script apparirà nella sidebar (indipendentemente dal tema) un box nel quale scrivere la parola (d’ora in poi KW) che ci irrita, con a fianco un comodo link chiamato Hide; cliccando sul link i post (non i commenti) contenenti la KW scompariranno dall’elenco, e la KW verrà aggiunta sotto il box, con a fianco un numero indicante quanti post sono stati nascosti e un link Unhide per tornare a mostrare i post bannati. Se la KW scritta non scompare dall’entry box in seguito al click su Hide, vuol dire che nessun post contiene la stessa. Ah, la ricerca è case insensitive.
    Ogni KW che riporta almeno un match viene salvata immediatamente in un cookie (che ho chiamato ffhbk_kws), in modo che la lista delle KW possa essere recuperata in automatico in seguito ad un refresh della pagina.

    Tutto qui.

    Questo che segue è un piccolo elenco di browser compatibility:

    Firefox3.5/Linux: funzionante
    Chrome4/Linux: non funzionante
    Chrome-dev/Linux: parzialmente funzionante
    Konqueror/Linux: non testato
    Opera/Linux:non testato
    Galeon/Linux: non testato

    Firefox3.5/WinXP: funzionante
    Chrome4/WinXP: non funzionante
    Opera/WinXP: non testato
    Safari/WinXP: non funzionante (1)
    IE/WinXP: non testato

    Firefox3.5/Windows Vista: non testato
    Chrome4/Windows Vista: non testato
    Opera/Windows Vista: non testato
    Safari/Windows Vista: non funzionante (1)
    IE/Windows Vista: non testato

    Firefox3.5/Windows Seven: funzionante
    Chrome4/Windows Seven: non testato
    Opera/Windows Seven: non testato
    Safari/Windows Seven: non funzionante (1)
    IE/Windows Seven: non testato

    Chrome/OSX: funzionante
    Firefox/OSX: non testato
    Safari/OSX: non testato

    (1) l’estensione GreaseKit, che permette di sfruttare gli userscripts in Safari, è disponibile solo per OSX.

    Lo script, nella sua versione stabile, è disponibile su userscripts.org, mentre per la versione di sviluppo ho aperto uno spazio su GitHub.
    Ora come ora le due versioni sono le medesime.
    Ogni commento/suggerimento è il benvenuto (qui, su FF, sulla pagina di UserScripts.org), così come una eventuale partecipazione al progetto (l’accesso al git tree).

    Per tenervi aggiornati, seguite l’hashtag #hidebykeyword su Friendfeed.

    Alla prox

    [tags]friendfeed, hide by keyword, greasemonkey[/tags]