Categoria: racconti

  • Una bomba a tempo

    “Ecco cosa sei. Sei una maledetta bomba a tempo, accidenti.” L’affermazione ad alta voce mi coglie impreparato in uno dei rari momenti in cui gli auricolari non emettono alcun suono. La ragazza siede di fronte a me, a fianco di una donna di mezza età che indossa il hijab, il velo islamico. I suoi lineamenti…

  • The times they are a-changin’

    Si è presentato con un ticchettio prima lieve, poi leggero, e via via sempre più forte, fino a costringermi ad alzare il volume della televisione. Allora sono corso alla finestra sul terrazzino, quello dritto sul fiume. E l’ho trovato lì, forte, teso e freddo, segnale impossibile da ignorare, segno che la stagione è cambiata. Il…

  • Detriti

    Lui è in piedi, alla finestra, perso nello scorrere dell’acqua. Un sorso di birra gelata, un tiro di fumo bollente, la bocca trasformata in un bong. Percepisce un cambiamento nel tremolio delle luci riflesse sulla superficie dell’acqua, e risale dal turbinio dei pensieri. È vero, il fiume ha cominciato a muoversi più velocemente, smuove e…

  • By demons be driven [*]

    [*] Play Ti vedo spesso uscire di casa. La mattina presto, quando mi affaccio alla finestra della cucina per fumare una sigaretta. Oppure alla sera, quando apro la finestra del bagno di sopra per far uscire il vapore della doccia. Non che ti tenga d’occhio, è chiaro, solo evidentemente abbiamo gli orari sincronizzati. Apri la…

  • È che quando il gioco si fa lungo, anche i duri si stancano.

    “Cosa vuoi da me? Cosa puoi darmi?” “Cosa vuoi prendere?”, ti risponderei. Perché io non so cosa saprei staccare da me per darlo via, non so cosa vorrei incartare con filo prezioso e nastro resistente per regalarlo a te, non so cosa strapperei dalla nuda carne scegliendo tra altre cicatrici, altre ferite, per gettare via…

  • Promemoria

    Se sei uno del posto, allora ti sarà di sicuro capitato di incrociare Garbino a passeggio con una pianta in mano, nelle giornate calde e poco ventose. Se ti capita di vederlo, con la pianta in mano, in direzione della vecchia torre, seguilo per un po’. Sta andando verso il solito bar, a leggere i…

  • Garbino

    Garbino è il soprannome di questo tizio, un po’ matto, e lo chiamano così perché ha la tendenza a sbroccare. Garbino lo ha scoperto non molto tempo fa, di essere matto, perché tutti gli dicevano di sì, è lui “Mannò, non sono matto!” e poi ha letto da qualche parte che i matti non sanno…

  • In dreams

    Apro gli occhi con la sgradevole sensazione di essere impossibilitato a muovermi. Provo, e le gambe, le braccia e la testa sono come bloccate su una superficie di gomma semirigida. Mani e piedi riesco a muoverli, ma questo non mi consola, anzi. Qualcosa mi ostruisce la bocca, consentendomi comunque di respirare. Chino a fatica la…

  • My love is winter [*]

    [*] E alla fine il freddo è arrivato anche a me. Mi ha trovato un lunedì mattina di fine ottobre, mostrandosi come vento leggero ma pungente, trapassando la t-shirt troppo sottile, scavalcando i calzini corti e risalendo dentro i jeans. Lo sento correre sull’acqua, lo vedo increspare leggermente quel blu scuro, poche decine di centimetri…