Categoria: racconti

  • Contro il vetro

    L’uomo sale sul bus, nervoso e a disagio. Cerca sempre di evitare i luoghi affollati, in cui potrebbe trovarsi a stretto contatto con la gente. Oggi però non gli è stato possibile, la macchina fermata dal provvedimento antismog, la bici idem, ma a causa del maltempo. Non le odia, le persone, però sa che più…

  • Imprecisione

    “E queste erano le previsioni per domani”. Dice sedici giugno duemilanovantanove, chissà se sarà vero. Ultimamente sembra azzeccarci, la previsione, magari è la volta buona che riescono a correggere adeguatamente il modello matematico. Se sapessi come aiutarli, quelli del reparto software, lo farei, ma non è il mio campo, io mi occupo della struttura che…

  • Sull’uscio

    Un pling metallico segnala l’arrivo al piano scelto. La salita è stata sufficientemente lunga da permettergli un controllo visivo nello specchio all’interno della cabina: occhi scavati dalla notte insonne, arrossati dal lungo viaggio, capelli e barba in leggero disordine. Niente di preoccupante, questo è lui. Le porte si aprono, raccoglie lo zaino ed esce sul…

  • Scritto su una panchina

    L’uomo si appresta ad affrontare l’ennesima curva, sperando sia finalmente l’ultima; è ansimante e accaldato nonostante il vento teso e fresco. La sua speranza diventa realtà, e oltre la curva si apre lo spiazzo che indica il culmine del giro. Lo immagina pieno di gente e di biciclette e sudore e lacrime, ché queste cose…

  • Prova di coraggio

    Il ragazzino è in piedi, in alto sulla roccia. Si sistema il costume, un paio di boxer leggermente oversize, lo tira su da dietro e rinnova il nodo in vita. Poi, le mani sui fianchi e lo sguardo verso il mare aperto, attende il momento propizio, l’attimo perfetto in cui vento, acqua, cuore e cervello…

  • La vibrazione

    Lo spettacolo è già cominciato, e lui comincia a sentire la tensione crescere. Se lo aspettava, ma non così tanto, così tanto da non riuscire a tenere ferma la macchina fotografica. Gli occhi cominciano a inumidirsi e bruciare, i suoi e quelli di chi ha vicino, si vede benissimo. Il guardarsi attorno lo fa distrarre…

  • Il Regalo di compleanno

    Ti lascio con il mio regalo di compleanno. Ieri ho pensato che avrei avuto voglia di scriverlo a te. “Ieri ho fatto un giro in bici. Su per San Mamolo e ia di Roncrio fino a quando la salita di Monte Donato non mi toglie il fiato. La città era deserta, il cielo era azzurrissimo,…

  • E’ come svegliarsi in campeggio a settembre

    Stamattina piove. Mi sono svegliato con il rumore delle gocce nelle orecchie, l’odore di terra bagnata nel naso e quel fresco sulla pelle che verso le 6 ti fa cercare, ancora mezzo addormentato, il lenzuolo che si trova stropicciato ai piedi del letto. Ho subito associato queste sensazioni ad un bel viaggio settembrino in tenda…

  • Cicatrici – Post pulp

    [Questo spettacolo di copertina l’ha fatta Tostoini] Le cicatrici rientrano in quel particolare tipo di sfighe che poi puoi raccontarle. Possono essere evidenti o nascoste, interne o esterne, comiche o drammatiche, ben chiuse o dolenti; il punto è che comunque ci sono, che bisogna conviverci. La mia l’ho scritta e l’ho inviata a lui, che…