Tag: anobii

  • [Books] La ragazza che giocava con il fuoco

    More about La ragazza che giocava con il fuoco
    La trilogia Millenium di Larsson, capitolo secondo. Potrei lodare la trama, potrei descrivere il modo in cui mi ha rapito, questo libro; ma sarebbe in ogni caso poco. Lo commento nella sua interezza con una parola sola: veramente bellissimo. Da leggere, super consigliato. Ora attendo il terzo e ultimo capitolo.

    Voto: 8,5/10 [un punto in più rispetto al primo, mi pare significativa come indicazione]

    Alla prox

    [tags]larsson,millenium,libri[/tags]

  • [Books] The Dome

    More about The Dome Ogni volta che metto mano ad una nuova opera di Stephen King vengo colto dall’ansia di trovarmi di fronte alla prima delusione, che statisticamente parlando potrebbe anche starci, considerato il numero di romanzi prodotti. E invece no, niente di tutto questo, nemmeno questa volta. Ritrovo la solita bravura nel caratterizzare i personaggi, nel descrivere le scene e gli ambienti, nel riuscire a tenere ben premuto il piede sul pedale del gas fino alla fine.

    Una storia che definirei surreale (mi ricorda un pò “Cell”, che trovo molto valido), senza mostri, o almeno senza i classici mostri: qui i danni più grossi vengono fatti dal mostro peggiore, l’uomo.

    La trama non la sintetizzo nemmeno, leggetevelo, ne vale la pena.

    Voto: 9/10

    Alla prox

    [tags]stephen king, the dome, anobii[/tags]

  • [Books] La biblioteca dei morti

    More about La biblioteca dei morti Questa volta mi trovo a commentare “La biblioteca dei morti” di Glenn Cooper, romanzo visto per caso in giro, e acquistato a causa del titolo stuzzicante.

    La trama prende spunto da una idea piuttosto interessante, ma secondo me si perde durante lo svolgimento della storia: poteva essere approfondita meglio e diversamente. Nonostante ciò la lettura è abbastanza piacevole, magari non un libro da avere a tutti i costi, ma una leggera lettura sotto l’ombrellone.

    Un detective dell’FBI prossimo alla pensione si ritrova, suo malgrado, di nuovo sul campo, a caccia di un serial killer che avvisa le proprie vittime inviando loro una cartolina con una bara sopra, indicando il giorno della loro morte. Ma le vere origini della storia risalgono a molti secoli prima.

    Voto finale: 6/10

    Alla prox

    [tags]anobii, libri[/tags]

  • [Books] Uomini che odiano le donne

    More about Uomini che odiano le donne E anche il primo tomo della trilogia Millenium di Stieg Larsson, “Uomini che odiano le donne” è stato evaso brillantemente.

    Mi è capitato tra le mani in maniera inaspettata, per due motivi:
    0) molto probabilmente non l’avrei acquistato, il tam tam mediatico e il film mi rendevano un poco perplesso (ma d’altra parte leggo anche Dan Brown, quindi…);
    1) sono restio a leggere libri in prestito, è una mia fissa, un libro lo devo avere.

    E riflettendoci a palle ferme, avrei fatto una fesseria a non leggerlo (ora vorrei vedere anche il film, però), considerato che si tratta di un bel giallo.

    Mi è piaciuto lo stile semplice con il quale è scritto, che rende più facilmente comprensibili quei passaggi in cui la trama si ingarbuglia un pò, mi è piaciuta la trama, e soprattutto i caratteri dei personaggi, ben definiti. E ci metto anche il luogo nel quale è ambientato, perchè adoro la penisola scandinava.

    Ora la curiosità di proseguire nella saga è forte, così come la curiosità di vedere il film tratto da questo romanzo.

    Voto finale: 7,5/10

    Alla prox

    [tags]anobii, libri, larsson[/tags]

  • [Books] The Bourne Identity

    More about The Bourne Identity Leggo Robert Ludlum, nuovamente, questa volta con il primo capitolo della trilogia (o quadrilogia, devo ancora capire) dedicata a David Webb, aka Jason Bourne. Il romanzo è datato 1980, e infatti lo stile narrativo mostra delle evidenti differenze rispetto agli ultimi romanzi pubblicati da Ludlum (deceduto nel 2001).

    La trama non è proprio lineare, subendo a volte accelerazioni e rallentamenti, e gli intrecci tra il personaggio, la sua memoria che affiora a tratti e il resto dei co-protagonisti richiedono attenzione. Nonostante questo, il libro è comunque avvincente, e fa stare il lettore nella costante attesa di conoscere gli sviluppi della storia e scoprire il passato nebuloso di Bourne.

     

    Chi è l’uomo ripescato da un peschereggio in condizioni fisiche disperate e affidato alle cure di un medico alcoolizzato? Dove portano gli indizi misteriosi scoperti man mano dal medico? Le immagini riaffiorano dal passato dell’uomo con una lentezza esasperante, mentre si scopre capace di cose anomale: molto capace con le arti marziali, in grado di parlare correttamente cinque lingue, grossissime capacità mimetiche. In seguito al rinvenimento di un impianto sottocutaneo, l’uomo comincerà una caccia disperata alla propria identità, caccia che lo porterà da Zurigo, a Parigi, fino agli USA, dove scoprirà chi è veramente, e perchè diversi killer lo stanno braccando senza tregua.

    Pur consapevole della non giovinezza del romanzo, mi sento di consigliarlo, soprattutto agli amanti del genere spy.

    Voto finale: 7/10

    Alla prox

    [tags]anobii, ludlum, bourne[/tags]

  • [Books] Io sono Dio

    More about Io sono Dio Ieri notte ho terminato di leggere la quarta opera di Faletti, il romanzo “Io sono Dio”. In realtà dovrei che sono stato forzato a portare a termine la lettura del libro da quel senso di necessità di sapere come va a finire, chiaro indice di gradimento dell’opera.

    Faletti, con questo romanzo, è tornato al thriller puro, senza quelle contaminazioni fantastiche che mi hanno impedito di apprezzare al 100% il romanzo precedente (pe ril mio ordine di lettura), e cioè “Niente di vero tranne gli occhi”.

    Seppure senza raggiungerlo, questo “Io sono Dio” si avvicina a quel capolavoro che prende il nome di “Io uccido”: una trama assolutamente avvincente, dei personaggi perfetti e perfettamente ritagliati per il loro ruolo nella storia.

    Un serial killer atipico semina il terrore nella città di New York. Non guarda morbosamente negli occhi chi uccide, e il suo piano non è il prodotto di una mente contorta. Alla base delle sue azioni c’è un dolore terribile che viene da lontano, una vendetta che si consuma mietendo decine e decine di vittime innocenti. Indagano su di lui una giovane detective e un fotoreporter in declino, entrambi con un passato ed un presente pesanti da portarsi sulle spalle. Si troveranno così a dover identificare il nome dell’assassino, che porta avanti il suo piano con una convinzione fortissima, quella che lo porta ad affermare “Io sono Dio”.

    Consigliato.

    Voto finale: 7,5/10

    Alla prox

    [tags]faletti, Io sono Dio, anobii, libri[/tags]

  • [Books] Il settimo sepolcro

    More about Il settimo sepolcro Rialzo la mia media di gradimento delle letture con questo ultimo romanzo, Il settimo sepolcro di Pierluigi Tombetti.

    Il libro in questione mi è stato consigliato da una amica (che tra l’altro ne ha curato la revisione), e prontamente regalato da un’altra. Non senza fatica, perchè risulta difficilmente reperibile.

    La storia è intrigante e movimentata al punto giusto, i protagonisti sono ben delineati (anche se, ad onor del vero, un pizzico di approfondimento non avrebbe guastato) e la trama scorre in maniera lineare senza brusche frenate o improvvise accelerate.

    Quoto le indicazioni presenti sul sito dell’autore, rendono molto bene l’idea

    Un omicidio irrisolto. Un messaggio criptato nei rotoli di Qumran. La reliquia più misteriosa dell’umanità. Il lato oscuro del nazismo celato nel castello di Wewelsburg. Una civiltà perduta tra i ghiacci. E un tesoro oltre ogni immaginazione.
    Il mistero storico non è mai stato così reale.

    Veramente consigliato.

    Voto finale: 8,5/10

    Alla prox

    [tags]anobii, tombetti, il settimo sepolcro[/tags]

  • [Books] L’ombra del vento

    More about L'ombra del vento Immaginavo che la serie positiva non potesse durare così a lungo…

    Eccomi infatti a parlare di una piccola delusione, “L’ombra del vento” di Carlos Luis Zafon.
    Le aspettative erano alte, sia per la mia passione per le storie ricorsive (libri che parlano di libri, sognare di sognare, etc) sia perchè mi era stato indicato come un romanza molto bello: l’ho trovato abbastanza piatto, escludendo l’inizio e la fine, e a volte caotico nei passaggi tra i vari personaggi.

    Insomma, non è scoccata la scintilla.

    Sullo sfondo di una Barcellona della seconda Guerra Mondiale, il giovane David viene condotto dal padre libraio al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo nel quale migliaia di libri dimenticati vengono tenuti vivi in modo da toglierli dall’oblio. Il libro che sceglierà David condizionerà la sua vita presente e futura, e porterà il giovane ad intrecciare la propria esistenza con quella oscura e maledetta dell’autore.

    Lo metto tra i non consigliati, mi dispiace.

    Voto finale: 6/10

    Alla prox

    [tags]carlos luis zafon, l’ombra del vento anobii, libri[/tags]

  • [Books] Che animale sei?

    More about Che animale sei? Eccomi a commentare un nuovo libro, appartenente ad un genere che non pensavo avrei sperimentato, e cioè la favola.

    Il libro è “Che animale sei? (Storia di una pennuta)” di Paola Mastrocola, come dicevo classificato tra le favole per bambini, ma dopo averlo letto mi sono reso conto che sotto c’è molto altro.

    La storia è a volte umoristica, altre commovente, a tratti surreale, sempre scorrevole e piacevole, piena di personaggi curiosi che vivono in città e luoghi altrettanto singolari. Ma dal punto di vista di un adulto, almeno dal mio, la morale del libro è molto importante, una ventata di ottimismo che aiuta molto in momenti a volte non facili.

    E se a tutto questo aggiungo che il libro è un regalo speciale e inatteso da parte di una persona molto speciale, non posso fare altro che tesserne le lodi!

    Quotando il retro copertina,

    Quando uno nasce, non sa chi è. E se non c’è nessuno che glielo dice, la vita diventa una bella complicazione.[…]
    E tutto sarebbe rimasto per sempre così, se non avesse avuto il desiderio di conoscere il mondo e sulla sua strada non avesse continuamente incontrato qualcuno che le chiedeva “Che animale sei?”

    Le frasi da citare sarebbero troppe, questa in ogni caso è la mia preferita:

    […]Si sentì anche molto felice, perchè è molto bello quando qualcuno ci dice qualcosa di noi e di come siamo: ci sentiamo subito meglio, ci sentiamo, come dire, più… definiti, e quindi meno soli!”

    Da leggere.

    Voto finale: 8/10

    Alla prox

    [tags]mastrocola, che animale sei, anobii[/tags]