Milestone
L’omino della pizza a domicilio che riconosce al volo la tua voce e compila l’ordine come il completamento automatico di Chrome.
In un mix di fastidio, pessimismo e voltastomaco
C’è questa sorta di filo conduttore al quale sono appesi i pensieri di questa settimana, e l’argomento è lo stesso: le parole, il saperle usare, il sapersi esprimere. Il lavoro che svolgo mi mette a contatto continuamente le persone, loro mi chiamano, io le ascolto e cerco di risolvere i loro problemi. E una percentuale…
Buttare?
Hai presente il momento in cui ti senti preso dal sacro fuoco del buttare e vorresti liberarti di un sacco di cose che trovi inutili? È figa sta cosa, ti riempie i giorni, ma mi domando, è meglio avere attorno roba che non serve, oppure avere dello spazio vuoto e un cazzo con cui riempirlo?…
La matematica del karma
La sensazione è quella di aver chiuso un conto aperto diversi anni fa e di essermi messo in pari con il karma. Probabilmente questo post potrebbe chiudersi qui, un po’ criptico, un po’ intimista, tanto cazzi miei, ma ho voglia di scrivere ancora. Non è come la chiusura di un cerchio, è più tipo la…
Anche (*)
(*) da intendersi come congiunzione, non come plurale. Qualche tempo fa parlavo con un amico del fatto che mi sono accorto di essere diventato qualcosa che somiglia molto ad uno stronzo cinico, e del fatto che questa cosa, quando ci penso, mi stupisca sempre un po’. Lui, mente illuminata, mi dice “Ma Cala, guarda che è normale,…
Una considerazione estemporanea sul sonno
Durante le ultime due notti ho dormito male. Vuoi per il caldo nella stanza, vuoi per la treccia di fili e il borsello a lato, sono state due notti movimentate, un continuo rotolarmi da una parte e dall’altra. Ieri sera, ad un certo punto, durante l’ennesimo rotolamento mi sono ritrovato a formulare, piuttosto lucidamente, quasi…
Il piacere delle piccole cose
Questo Sangiovese Novello, che ha superato ogni aspettativa. Un abbraccio della madonna. La canzone giusta quando accendi la radio dopo il lavoro. L’esplosione di un sorriso scatenata da un altro sorriso esplosivo. L’inchiostro su mani e braccia che si muove in una danza quasi erotica intanto che prepari da mangiare. Ma soprattutto il caldo alla…
“Code is poetry”
Della frase mi interessa l’intendere la scrittura di programmi come un atto creativo. Ditemi chi devo ringraziare per l’essermi appassionato alla programmazione, tanti anni fa, e lo farò. La scrittura di programmi è un angolo tranquillo nel quale rifugiarsi, ogni tanto. Il fine non è importante, anzi a volte nemmeno c’è, si scrive codice e…
Worst case scenario
C’è questo gioco malato nel quale mi trovo spesso, senza sapere come ci sono capitato. E non posso uscirne, devo continuare a giocare fino alla fine, comunque vada. Il gioco è pensare ad una situazione, immaginarne il caso peggiore, e ingegnarmi a trovare la soluzione migliore. Il problema non è il gioco, ché dal punto…