Tag: life

  • Mi racconto le storie

    O meglio, ogni tanto mi faccio dei viaggi mentali su cose che mi possono succedere. Ad esempio. Se le cose fossero andate per il verso giusto, stasera, più o meno a quest’ora, avrei dovuto avere in mano il telefono nuovo, ché il mio ha fatto una caduta del cazzo, ma si vede che se n’è…

  • Uno di quei lavori che dici Mamma che figata

    Stamattina ero al bar a fare colazione, non al solito bar, ché era ancora chiuso, ma in quell’altro, quello un po’ di destra ma fa niente, il caffè è buono e la signora è simpatica. In questo bar non prendono Repubblica, forse lo considerano di sinistra, e allora quando vado lì ripiego su La Stampa.…

  • Cronache dal porto canale

    Dunque stamattina sono andato sul canale, a Cesenatico, come quasi tutte le mattine. Stamattina il mare era bello incazzoso (vedi foto), ma bello proprio, e allora sono andato avanti più che potevo, però forse troppo, ché l’onda, proprio quella che si vede nella sinistra della foto, è venuta su e mi ha bagnato le scarpe…

  • Volute

    A volte vorrei avere a portata di mano un fumogeno colorato, e metterlo nel lato ventoso di un edificio, accenderlo e poi correre dietro l’angolo, per vedere quali volute di fumo si creano oltrepassato lo spigolo. E magari farci una foto.

  • Per G.

    G. è finalmente tornato a casa. Dopo cinque anni ha potuto riabbracciare la sua compagna e suo figlio. Cinque anni che gli sono stati rubati a causa di incompetenze e leggerezze. Ma bando alle incazzature, e via con la felicità per l’amico ritrovato. Sistemati, G., ché quando sei a posto abbiamo un sacco da recuperare.

  • K&R[IP]

    Se n’è andato pure lui. RIP.

  • La spesa delle $chiusura meno tre minuti

    È una spesa triste. Parla di giornate di lavoro intense, di tempo rubato alla vita. È fatta di uomini, spesso soli, che girano spaesati tra le corsie, con lo sguardo perso tra i prodotti esposti alla ricerca di qualcosa, fingendosi intenti a ricordare cosa c’è già nel frigo, ma sapendo già la risposta: il vuoto,…

  • Segnali di fine estate

    scrolla la sabbia dalle pagine dei libri Setteperuno, su Twitter

  • La metafora di oggi

    Hai presente le stalattiti e le stalagmiti, nelle grotte? Le guide si raccomandano sempre di non toccare una stalagmite, perché il grasso presente sul polpastrello impedirebbe il deposito dei residui minerali che la goccia d’acqua che cade si porta dietro. La stalagmite, così, muore. Ecco, per un po’ mi son sentito stalagmite morta. Poi, non…