Credo
Credo che alla fine dei giochi ci sia un profondo, fortissimo desiderio di estate. Piedi nudi, bagni a marina dopo l’ufficio, telefono muto che sticazzi se suona, granelli di sabbia come segnalibro, caldo sulla pelle, gocce che si asciugano addosso, sale nei capelli, appuntamenti sul telo da bagno, baci fino a notte fonda. Perché alla…
Keep on moving [*]
[*] Il movimento è la metafora che io e la Doc abbiamo scelto, grosso modo l’anno scorso, per definire il mio rapporto con le cose che succedono. C’è questa strada, me la immagino che taglia un paesaggio sconfinato, come possono esserlo certi scorci scandinavi. Io mi ci muovo dentro, a volte deviando lungo un sentiero…
Un cordiale fanculo ad un altro Natale [*]
[*] “Ciao capo, compri qualcosa?” “Ciao, no, mi dispiace, niente” “Dai, compra qualcosa, aiutami” “No, davvero, non compro niente” “Ho freddo” La serata è fredda, scende una pioggerella gelata che ancora non è diventata neve, ma si sente dall’odore che lo farà presto. “Senti, ti piace la cioccolata?” “Sì! Lo sai che il mio paese…
Alcune cose
[Ciao Diletta, ti copEHM prendo spunto dal tuo post :)] Per capire quante cose si apprendono, quanto vadano in contraddizione con altre già assimilate, e quanto lo stupore sia prassi, più che eccezione. È una riflessione interessante, soprattutto la parte relativa alle cose che vanno in contraddizione. Ecco le cosa è saltato fuori ripensando ai…
My love is winter [*]
[*] E alla fine il freddo è arrivato anche a me. Mi ha trovato un lunedì mattina di fine ottobre, mostrandosi come vento leggero ma pungente, trapassando la t-shirt troppo sottile, scavalcando i calzini corti e risalendo dentro i jeans. Lo sento correre sull’acqua, lo vedo increspare leggermente quel blu scuro, poche decine di centimetri…
Ultimo
Ultimo post nel feed reader, lo salvo per domani ché è lungo. Ultime foto degli amici, belle. Ultimo sguardo alle e-mail, “Segna come già letto”. Ultima sigaretta della giornata, spenta. Ultime pagine del libro, ci provo ma non garantisco. Ultime energie della giornata, andate. “Pubblica”, tap. Scritto con WordPress per Android
Il palo sul molo
Se passi sul molo di Cesenatico, nella parte di levante,e oltrepassi il Gambero Rosso e la passerella di legno che porta sulla sabbia, trovi un palo di metallo, abbastanza grosso, ancorato ad un basamento di cemento in mezzo agli scogli. Sul palo c’è un buco di ruggine, tre/quattro centimetri di diametro, e quando c’è il…
La percezione del tempo
TicTacTicTacTicTacTicTac Tic Tac Tic Tac Tic Tac Tic Tac Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac. Tic Tac Tic Tac Tic Tac Tic Tac Tic Tac. Oltrepassata la porta scorrevole ho percepito chiaramente il dilatarsi del tempo. È tutto un duplicarsi e triplicarsi di secondi e minuti, ti trovi ad attraversare le ore come…
La veridicità degli adagi popolari
C’era questo proverbio, o meglio, questa specie di filastrocca, legata allo sbadigliare, che mi raccontava mia nonna quando ero piccolo. Recitava più o meno così (scritto a spanello): E sbadac’ e n’a ingän, o cl’è said o sànn o fam o cs’è fort inamurè o ujè quelcosa ed mel pinsè Tradotto: Lo sbadiglio non inganna…