Tag: ludlum

  • [Books] The Bourne Identity

    More about The Bourne Identity Leggo Robert Ludlum, nuovamente, questa volta con il primo capitolo della trilogia (o quadrilogia, devo ancora capire) dedicata a David Webb, aka Jason Bourne. Il romanzo è datato 1980, e infatti lo stile narrativo mostra delle evidenti differenze rispetto agli ultimi romanzi pubblicati da Ludlum (deceduto nel 2001).

    La trama non è proprio lineare, subendo a volte accelerazioni e rallentamenti, e gli intrecci tra il personaggio, la sua memoria che affiora a tratti e il resto dei co-protagonisti richiedono attenzione. Nonostante questo, il libro è comunque avvincente, e fa stare il lettore nella costante attesa di conoscere gli sviluppi della storia e scoprire il passato nebuloso di Bourne.

     

    Chi è l’uomo ripescato da un peschereggio in condizioni fisiche disperate e affidato alle cure di un medico alcoolizzato? Dove portano gli indizi misteriosi scoperti man mano dal medico? Le immagini riaffiorano dal passato dell’uomo con una lentezza esasperante, mentre si scopre capace di cose anomale: molto capace con le arti marziali, in grado di parlare correttamente cinque lingue, grossissime capacità mimetiche. In seguito al rinvenimento di un impianto sottocutaneo, l’uomo comincerà una caccia disperata alla propria identità, caccia che lo porterà da Zurigo, a Parigi, fino agli USA, dove scoprirà chi è veramente, e perchè diversi killer lo stanno braccando senza tregua.

    Pur consapevole della non giovinezza del romanzo, mi sento di consigliarlo, soprattutto agli amanti del genere spy.

    Voto finale: 7/10

    Alla prox

    [tags]anobii, ludlum, bourne[/tags]

  • [Books] La Fondazione Bancroft

    Immagine di La Fondazione Bancroft Questo è il primo libro che termino dopo la creazione della copia virtuale della mia libreria su aNobii. In effetti, da un punto di vista prettamente sociale2.0, le funzionalità messe a disposizione da aNobii comincio a sfruttarle solo ora: tags, commenti, etc, sono facili da inserire libro per libro, mentre cercare di mettere ordine tra 250 libri letti in un passato più o meno recente è piuttosto complesso!

    Ma veniamo al libro in questione, “La fondazione Bancroft” di Robert Ludlum; il genere è il solito, una spy-story internazionale piuttosto complessa, dove i destini di persone sconosciute vengono incrociati e spezzati da una organizzazione segreta che opera a livello planetario.
    Il protagonisti principali sono quattro.
    Anne Bancroft, analista finanziaria che di punto in bianco si trova con dodici milioni di dollari e un posto di rilievo nel CDA nella fondazione filantropica di suo nonno; Todd Belknap, agente di fama leggendaria della Consular Operations, soprannominato “Il Segugio” per la sua abilità nel rintracciare le persone; Jared Rinehart, amico e collega di vecchia data di Todd Belknap; Genesis, entità sconosciuta, dai modi estremamente violenti, che dall’ombra di Internet tesse le trame dei destini di migliaia di persone.
    Il libro mi è piaciuto, la scrittura piacevole ha permesso al racconto di scivolare via abbastanza bene, nonostante la trama molto molto intricata; i personaggi sono caratterizzati bene, e se a volte capita di ritornare indietro di qualche pagina per rileggere un dettaglio, beh, prendetevela con la trama, dovete stare attenti!

    Voto finale: 7,5/10

    Alla prox

    [tags]ludlum,libri,la fondazione bancroft[/tags]