Tag: nexus one

  • Il Nexus One e il problema del tasto di accensione

    Speravo di non incappare anche io in un Nexus One con l’hardware difettoso, ma purtroppo non è andata così, e dunque ho lo smartphone con il pulsante di accensione defunto. Significa che 0] mi tocca tenerlo sempre acceso (ma per fortuna sembra reggere bene un uptime quasi degno di un server) 1] ho dovuto trovare qualcosa che mi permettesse di risvegliare il telefono in seguito al passaggio in modalità stand-by. La 0] si risolve con un minimo di pianificazione, e tra prese USB varie e caricatori da casa e da auto non è un grosso problema, mentre per la 1] sono ricorso all’app Fix Broken Power Button. Come funziona? Mette a disposizione un widget con il quale fare il lock screen, e abilita il pulsante di Volume Up per essere usato per l’unlock screen. Trovo che funzioni piuttosto bene, e l’unico difetto riscontrato è il beep alla pressione di Volume Up, ma ci si passa sopra; non appena mi rientra il muletto, comunque, ho intenzione di affidare il telefono nelle mani di HTC per la risoluzione definitiva del problema.

  • Google Nexus One

    Nexus One

    Mercoledì è arrivato lo smartphone nuovo, il leggermente-vecchio-ma-fiammante Nexus One [click sull’immagine per le caratteristiche]. I motivi che mi hanno portato alla scelta di un nuovo telefono sono sostanzialmente due: 0) la fine del supporto all’HTC Magic da parte del team di CyanogenMod 1) una serie un po’ troppo frequente di reboot casuali. Ah, la speranza di un aggiornamento ufficiale da parte di TIM l’avevo abbandonato già da tempo, quindi non la conteggio.
    Il Nexus l’ho acquistato tramite gli Annunci Ebay a 305€, spese di trasporto incluse; è praticamente nuovo, lo scontrino di acquisto riporta come data il 24 febbraio 2011, è stato acquistato in origine da Unieuro e la confezione è accompagnata da una SD da 4GB e dai segni evidenti di una offerta Vodafone: sul telefono però non ci sono tracce di brandizzazione.
    Il SO del telefono è Froyo v2.2.1 [FRG83D], a meno della “D” finale la stessa che c’è sul Magic.
    A batteria carica l’ho acceso, collegato alla rete WiFi e ho configurato il mio account Google, dando così il via alla sincronizzazione di contatti, impostazioni, e, molto comodo, applicazioni installate in precedenza, sia free che acquistate. In poco più di mezzora ho ritrovato il nuovo telefono impostato come quello vecchio.
    Non ho ancora pensato ad installare delle ROM custom perché come dicevo ha lo stesso [o meglio, molto simile] firmware del Magic, e sembra che ci sarà l’aggiornamento OTA a Gingerbread, quindi lo tengo così; facendo bene i conti, solo una cosa della CM6 mi manca: la possibilità di avere il widget per il controllo dell’energia configurabile ed inserito direttamente nella barra delle notifiche. La batteria mi sembra allineata a quella del Magic, cioè ad esempio scollegandolo stamattina alle 8 sono ora [23:58] al 32% di carica disponibile, dopo averlo usato normalmente; le impostazioni sono le stesse: WiFi off, GPS on, luminosità bassa, rete solo 2G [con qualche switch in 3G/HSDPA per l’upload di foto in mobilità], nessun task manager.
    Per ora è tutto qui, seguiranno altri post appena l’avrò usato più intesivamente.

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