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  • La mostra fotografica di Steve McCurry, MACRO Testaccio, Roma

    Steve McCurry - MACRO Testaccio - Roma

    Steve McCurry è il signore che ha scattato questa famosissima foto. La foto in questione, assieme a molte altre, è esposta fino al 29 aprile 2012 al centro di produzione culturale La Pelanda, MACRO Testaccio, Roma. Gli scatti esposti, come prevedibile, meritano la visita, ma vorrei spendere due parole per l’allestimento. Curato da Fabio Novembre, l’ho trovato estremamente azzeccato per la mostra; il percorso è formato da una serie di strutture sferiche che racchiudono le foto, raggruppate per tema e disposte lungo le pareti interne, dando una idea di immersione all’interno degli scatti. E i punti luce, efficaci e mai invasivi, enfatizzano il tutto. Visita assolutamente consigliata, qui il sito per ulteriori dettagli.

  • Roma

    Pantheon (amo questo posto)
    [Se non lo riconosci, è il Pantheon. Se non ci sei mai stato, vacci. E’ bellissimo, ci perdo le ore, lì dentro. Quì c’è tutto il photoset.]

    Passata (quasi) la saudade, un breve sunto dei cinque giorni cinque trascorsi nella capitale.

    E’ stato un viaggio voluto fortissimamenmte, per molti motivi. La necessità di staccare la spina, la voglia di vedere del bello e incontrare amici vecchi e nuovi. Non ultimo, il mio primo vero soggiorno fuori casa da solo per un numero sensibile di giorni.
    Cosa ho visto.
    Anzitutto, due luoghi più e più volte consigliati, considerata la mia passione per i cimiteri, e cioè il Cimitero Monumentale del Verano e il Cimitero Acattolico (nei link i photoset su Flickr). I luoghi più turistici di Roma li ho lasciati volontariamente da parte, se si esclude il Pantheon, perché 0) li avevo già visti durante un soggiorno precedente 1) ho voluto girare Roma con la testa all’insù, come dice bene Niki, cercando dettagli curiosi; e credo di esserci riuscito bene. Ho visitato – anzi, ho cercato di visitare, considerato che non tutte erano aperte – alcune chiese, consigliatemi dai preziosissimi contatti locali; poi ho visto il MAXXI, interessante sia all’esterno che all’interno. Ma girare a cazzo™ per i vari quartieri, Testaccio, Trastevere, San Lorenzo, è stato veramente impagabile: una full immersion nella vita locale di tutti i giorni, un turbinio di frasi colorite e creative. Veramente bello.
    I pensieri.
    Le riflessioni ci sono state, avoja, e ora di materiale sui cui lavorare ce ne è parecchio. Soprattutto sul fatto di trovarsi da solo. Le riflessioni che ho fatto più spesso sono queste due: 0) il bello dei viaggi da solo è che sei da solo 1) il brutto dei viaggi da solo è che sei da solo. Da soli, si ha una estrema flessibilità organizzativa, cosa che non accade nemmeno in un viaggio con persone con le quali si condividono interessi e modalità di viaggio. Da soli, se si va in un bagno pubblico e la porta non si chiude, bisogna arrangiarsi. Da soli, alla sera, quando si rientra alla base, si è di nuovo soli. E poi il ritorno. Nei viaggi passati, il ritorno è sempre stato parte integrante del viaggio, un po’ come la schiuma per la Guinness: una piccola parte di nostalgia, sormontata però da una parte più grande di felicità per il ritorno a casa (cerchi che si chiudono, cose così). Stavolta, con mio grossissimo stupore, no. Non avevo nessuna voglia di rientrare a casa, ma nessuna proprio, e l’ho fatto con il magone. Boh, filed under misteri della psiche.
    I ringraziamenti.
    I nomi li faccio tutti, diobono, ché queste persone mi hanno fatto stare davvero bene. Nicola, Federica, Eleonora, Silvia, Ermanno, Giorgia, Enza, Carlo, Claudio, Alessio, le due Laura, Luca, Antonella, Massimiliano, Emiliano e Giulia, spero di non aver dimenticato nessuno, nel caso quando ritorno menatemi. Un grosso grosso Grazie di cuore.

  • Quer pasticciaccio bello

    Quer pasticciaccio bello nasce come costola [sinistra] del My own private Milano. Dieci fotografi romani, dieci foto della periferia di Roma, dieci scribi di fuori Roma. Per parlare, raccontare o anche solo immaginare la parte più grande e, forse, più complessa di questa città.

    Perché se vi hanno detto che Roma è solo il Colosseo e i sampietrini, beh, vi hanno mentito.

    Frattaglia & co, cose belle dall’Internet. Lo scarichi qui.